Sono emersi nuovi, inquietanti particolari relativi a Massimo Bossetti, il muratore accusato della morte di Yara Gambirasio, la giovane di 13 anni il cui cadavere venne rinvenuto nel Febbraio del 2011. A distanza di quattro anni, una perizia informatica effettuata sul computer dell’indagato ha evidenziato una vera e propria ossessione per le ragazzine. Nello specifico, Bossetti cercava potenziali amanti giovanissime, di età preadolescenziale (ricorrente nelle ricerche la parola “tredicenni”), possibilmente rosse ed ancora vergini. Questa era la fantasia segreta dell’uomo, che provava un’attrazione morbosa nei confronti di questa specifica categoria.
Bossetti d’altronde era ben cosciente del fatto che la sua pederastia fosse pericolosa, e che avrebbe potuto causargli non pochi problemi: si era premurato infatti di prendere un gran numero di precauzioni atte ad occultare le proprie ricerche sul web, così da celare la propria profonda ossessione per le ragazzine. Per gli inquirenti non è stato infatti facile risalire a questi fatti, che per il pm Letizia Ruggieri costituiscono una potenziale prova decisiva che possa condurre al movente per omicidio. Il profilo delle piccole protagoniste dei sogni erotici di Bossetti corrisponde infatti a quello della defunta Yara Gambirasio.
L’ultima di una lunghissima sfilza di ricerche, che comprendono tra l’altro anche parole chiave come “sesso con animali”, è stata effettuata il 29 Maggio scorso, ovverosia 18 giorni prima dell’arresto con l’accusa di aver ucciso la 13enne di Brembate di Sopra. Proprio quando l’uomo, che aveva dichiarato di essersi recato in cantiere in quella data, si trovava invece in casa propria. Ma le sue passioni perverse non si limitavano semplicemente all’ossessione per le giovanissime vergini e rosse ed al sesso con gli animali, ma stando alle prove raccolte sarebbero sconfinate persino in una ricerca sistematica di fatti di cronaca nera, inerenti principalmente a stupri e violenze a sfondo sessuale, oltre che ai rapimenti.
Uno dei suoi argomenti di ricerca preferiti? L’omicidio di Yara Gambirasio…