Corte dei Conti chiede risarcimento alla Campania: "Ci dovete 27 milioni di euro per le discariche"

La Corte dei Conti ha presentato un debito salatissimo alla Campania ed ai suoi Comuni: "Le vostre discariche ci hanno provocato danni economici per 27 milioni di euro, ora dovete pagare".

Corte dei Conti chiede risarcimento alla Campania: "Ci dovete 27 milioni di euro per le discariche"

Le discariche potrebbero costare molto, moltissimo alla Campania ed ai suoi Comuni, stando a quanto recentemente dichiarato dalla procura della Corte dei Conti. Perché la CdC ha deciso di quantificare con precisione il danno erariale causatole dalla pessima gestione delle discariche campane, partorendo la cifra monstre di 27 milioni di euro.

La Corte di Giustizia Europea ha infatti comminato numerose infrazioni all’Italia a causa delle condizioni disastrate delle discariche sul territorio nazionale, così la Corte dei Conti ha provveduto a “dare a Cesare quel che è di Cesare“, ed ha iniziato a battere cassa bussando alla porta dei diretti responsabili.

Il sostituto procuratore generale Luciano Donato ha condotto le indagini su 200 discariche, 48 delle quali localizzate proprio in Campania. Praticamente un quarto delle discariche “problematiche” sono risultate essere campane, e per questa ragione la procura della Corte dei Conti ha notificato provvedimenti nei confronti di vari esponenti politici, dirigenti e funzionari della Regione Campania questa mattina.

Inoltre sono stati coinvolti dai medesimi provvedimenti anche Antonio Bassolino e Stefano Caldoro, ex governatori regionali al momento degli illeciti. L’accusa della procura è la seguente: gli amministratori indagati avrebbero deliberatamente ignorato le normative europee, sebbene avessero regolarmente percepito i finanziamenti destinati alle operazioni di bonifica.

Anziché utilizzare quei soldi per mettere a norma le discariche dunque, gli indagati li avrebbero trattenuti lasciando i siti in una totale condizione di degrado e di abbandono. In alcuni casi, i fondi sarebbero addirittura stati rispediti al mittente.

In tutto i provvedimenti emanati stamattina dalla Guardia di Finanza per danno erariale sia doloso che colposo sono 140, ma la Campania non sarà l’unica a dover pagare per i propri errori. Le indagini sono state infatti avviate dai ministeri dell’Economia e dell’Ambiente, dopo che lo Stato ha dovuto pagare una somma forfettaria stimata in 40 milioni di euro (più altri 42.800.000 per le penalità semestrali) a causa degli illeciti.

Soldi che ora dovranno venire restituiti da chi, per imperizia o per cupidigia, ha contribuito a creare questa situazione. E degli oltre 113.000.000 di euro versati dall’Italia per le sanzioni europee, 27 milioni dovranno provenire dalla Campania, la regione nella quale si concentrano quasi un quarto di tutte le “discariche problematiche” del Paese.

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