Corinaldo, intercettazione choc conferma i primi sospetti

A "Chi l'ha visto?" viene mandata in onda un'intercettazione telefonica che confermerebbe i primi sospetti degli inquirenti sulle cause della strage di Corinaldo: presenti più persone del dovuto.

Corinaldo, intercettazione choc conferma i primi sospetti

Continuano le indagini per scoprire le vere cause che hanno dato vita alla terribile strage nella discoteca di Corinaldo, dove hanno perso la vita sei persone di cui cinque in giovanissima età. Nei giorni scorsi è stato arrestato un ragazzo per possesso di droga, che sembrerebbe essere colui che ha spruzzato lo spray urticante all’interno della discoteca Laterna Azzurra, seminando così il panico e creando lo scenario di morte.

Riguardo l’unico sospettato della strage, che si è sempre definito innocente, è di queste ultime ore la notizia della sua scarcerazione. Non avendo trovato prove sufficienti che potessero confermare la serie di accuse mosse contro il giovane, è ritornato in libertà. Su di lui non sembrano esserci i presupposti per una custodia cautelare.

L’intercettazione choc

Sulle cause che hanno dato vita allo scenario davvero disastroso all’interno della discoteca, gli inquirenti fin da subito hanno sospettato del numero di persone presenti all’interno dell’edificio, secondo loro ben superiore a quello consentito. Se inizialmente questo sospetto sembrava non trovare conferme, è andata in onda alla trasmissione Chi l’ha visto? una telefonata che sembra convalidare quanto pensato.

Al telefono è uno degli organizzatori della serata che chiama un collega preso dal panico, non avendo più biglietti da vendere. L’uomo in questione afferma di aver stampato sei mila prevendite e, nonostante abbia in mano mille biglietti in più di quello che preparava solitamente, era riuscito a venderli tutti. Il timore dell’organizzatore era l’ancora grande richiesta di prevendite per la serata con ospite Sfera Ebbasta, e l’assenza di biglietti da vendere.

Ciò che ha fatto rimanere sotto choc è il numero massimo di persone che il locale può contenere, ovvero 871. Uno dei biglietti della serata che è stato mostrato agli inquirenti, aveva come numero seriale il 5.242. All’interno della discoteca c’era un numero di persone sette volte superiore a quanto consentito per sicurezza.

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