Coppia muore per overdose: droga tagliata male?

Lui 48 anni e lei 42, sono stati trovati riversi sul pavimento del loro appartamento di Bologna. Non ci sono dubbi sul fatto che la coppia abbia assunto droga. Forse tagliata male?

Coppia muore per overdose: droga tagliata male?

Lui 48 anni, geometra in una ditta edile, lei 42 anni (ne avrebbe compiuti 43 a breve), casalinga. La coppia è stata trovata la sera di sabato 14 luglio all’interno dell’appartamento di via San Mamolo, nel centro del capoluogo emiliano, dove i due vivevano, entrambi morti sul pavimento della cucina. E su un vassoio, i carabinieri hanno trovato droga.

L’allarme è scattato grazie alla madre della donna, che si trova in una località di villeggiatura, quando si è resa conto che i due non rispondevano al telefono nonostante i ripetuti tentativi fatti per contattare la coppia. Così, dopo una paio di giorni senza ottenere risposta, la madre della donna ha lanciato l’allarme.

Sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco, che hanno rotto una finestra per permettere alle forze dell’ordine di entrare all’interno dell’appartamento in cui abitava la coppia di quarantenni. Dentro l’abitazione sono stati trovati molti farmaci e un vassoio con sopra della polvere bianca, ritenuta la causa del decesso dei due. Considerando che l’appartamento risultava chiuso dall’interno e sui corpi non c’era alcun segno di violenza, gli inquirenti hanno infatti potuto scongiurare qualsiasi tipo di intervento dall’esterno.

Il pm Enrico Cieri, giunto sul luogo dei decessi, ha aperto un’inchiesta per morte conseguente ad altro reato, ovvero lo spaccio, e nei prossimi giorni gli addetti ai lavori si occuperanno di effettuare l’autopsia sui due corpi. Sarà comunque il risultato degli esami tossicologici già programmati a determinare se si trattasse di cocaina, eroina, o altro la droga che la coppia di quarantenni ha sniffato nei momenti immediatamente precedenti il decesso.

Considerando che la settimana scorsa anche un 50enne è deceduto per lo stesso motivo, le forze dell’ordine, che stanno ancora portando avanti le indagine sul caso, hanno avanzato anche l’ipotesi secondo cui nel capoluogo emiliano sia arrivata e stia circolando una partita di droga tagliata male e per questo motivo stanno valutando l’eventualità di lanciare un allarme pubblico.

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