Catania, dietro la morte della donna trovata in mare forse un omicidio

Secondo gli investigatori la donna, ancora non identificata, sarebbe stata uccisa nel bungalow di un camping e poi buttata in mare. L'assassino avrebbe anche appiccato il fuoco al bungalow per cancellare le tracce

Catania, dietro la morte della donna trovata in mare forse un omicidio

Una donna è stata trovata morta nel mare di Catania: secondo gli investigatori la donna è stata uccisa all’interno di un bungalow di un camping del litorale e solo dopo il suo corpo è stato  trascinato sulla spiaggia e poi buttato in mare. Gli investigatori pensano che l’assassino abbia voluto cancellare le tracce dell’omicidio, cosa evidenziata dal fatto che l’omicida ha anche appiccato il fuoco all’interno del bungalow.

Questa è la ricostruzione della vicenda che riguarda il ritrovamento di una donna dall’età apparente di circa 30-35 anni, di razza caucasica e dai capelli neri, ma non ancora identificata. Il cadavere della donna, che è stato rinvenuto in mare all’altezza del Camping Villaggio Turistico Europeo, lungo Viale Kennedy, aveva alcune lesioni, di cui una alla testa: da questo e da altri segni trovati sul corpo gli investigatori pensano si tratti di omicidio. La Procura della Repubblica di Catania ha aperto un’inchiesta per omicidio e ad occuparsi delle indagini è il sostituto procuratore Giovannella Scaminaci.

Il corpo della donna è stato avvistato da alcuni pescatori che hanno immediatamente allertato i vigili del fuoco che sono anche intervenuti per spegnere l’incendio nel bungalow, luogo dove secondo gli inquirenti sarebbe stato commesso l’omicidio. L’ipotesi è che le fiamme siano state appiccate da chi voleva cancellare tracce dell’omicidio. I vigili del fuoco che sono entrati all’interno del bungalow hanno trovato vecchi mobili, tavole di legno e alcune sedie ma hanno notato anche diverse tracce di sangue sparse nella costruzione. Inoltre, gli agenti della Polizia Scientifica hanno setacciato la spiaggia e hanno visto che ci sono dei segni evidenti di trascinamento.

Adesso si cerca di trovare un collegamento tra l’incendio e il ritrovamento del corpo, e al momento è stata disposta l’autopsia sul cadavere per chiarire l’ora della morte e altri particolari, ma sempre stando al ragionamento degli investigatori la tesi dell’omicidio è la più plausibile. Gli investigatori della Squadra Mobile stanno ascoltando alcuni testimoni e stanno analizzando alcuni aspetti della vicenda per trovare la verità sulla morte della donna, che sembra non avere nulla di accidentale e a dimostrarlo sono anche le ferite trovate sul suo corpo, che testimoniano un omicidio.

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