Brescia: uccide la moglie e poi si schianta in autostrada contromano

Drammatiche ore in tutta Italia: in sole 24 ore sono state trucidate ben tre donne: l'ultima vicenda è accaduta a Brescia, dove un uomo ha prima ucciso la moglie a coltellate e poi, in uno stato alterato forse dallo shock del gesto, ha imboccato l'autostrada contromano

Brescia: uccide la moglie e poi si schianta in autostrada contromano

Le ultime 24 ore sono state traumatiche per il popolo italiano; infatti, nell’ultimo giorno, le pagine di cronaca si sono tinte di nero: a Catania una donna è stata strangolata dall’ex convivente, a Napoli una donna incinta è stata data alle fiamme dal compagno ed ora l’ultimo teatro di barbarie è diventata la città di Brescia, dove un uomo avrebbe accoltellato a morte la donna e, in seguito al folle gesto, avrebbe imboccato l’autostrada contromano per finire la sua folle corsa schiantandosi contro un tir. E’ morto sul colpo.

Dalla ricorstruzione degli eventi sembra che Paolo Piraccini, di 56 anni, ieri sera abbia chiamato i carabinieri dicendo di aver ucciso la moglie, Marinella Pellegrini di 55 anni, nella loro abitazione in via Cefalonia. Dopo la chiamata è fuggito in automobile e, forse per lo stato emotivo alterato dal gesto, oppure in un dispereato tentativo di suicidio, ha imboccato l’autostrada al casello di Ospitaletto (Brescia) e concludendo la sua folle corsa andandosi a schiantare contro un Tir che viaggiava sull’autostrada e morendo sul colpo.

Dalle indagini effettuate fin’ora sembra che la coppia non avesse figli ed abitava in un lussuoso appartamento a Brescia 2, quartiere cittadino. Subito dopo il fatto sono stati sentiti i vicini di casa che dipingono la coppia come “una coppia tranquilla e molto discreta“. La donna era impiegata mentre il marito era titolare di una pizzeria d’asporto che, secondo alcuni parenti, affrontava un periodo di depressione legato a problemi di salute.

L’incidente autostradale dell’uomo ha portato gli uomini delle forze dell’ordine all’abitazione dell’uomo e lì, una volta entrati, si sono ritrovati di fronte ad uno scenario a dir poco agghiacciante; infatti, hanno trovato il corpo di Marinella Pellegrini senza vita, sgozzata e quasi decapitata, sul pavimento della cucina.

Attualmente l’autista del tir rimasto coinvolto nell’incidente è ricoverato in stato di shock ma sta bene.

Nelle ultime ore è il terzo tragico episodio di questo tipo di violenza. Un denominatore comuni di questi episodi di violenza domestica sono le interviste ai vicini di casa dei protagonisti i quali, quasi sempre, affermano di trattarsi di persone normali. Speriamo che le campagne di sensibilizzazione a livello nazionale contro la violenza sulle donne possano davvero raggiungere il loro obiettivo.

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