Bologna: la figlia muore e la madre pubblica la foto del cadavere

A Bologna una ragazza incinta di pochi mesi è stata trovata senza vita dal suo coinquilino. A dividere il mondo dei social, la decisione della madre di pubblicare la foto del suo cadavere. Vediamo i dettagli!

Bologna: la figlia muore e la madre pubblica la foto del cadavere

Una ragazza incinta di soli 25 anni è stata trovata morta nella casa in cui viveva. Il fatto è accaduto a Bologna e a trovarla è stato il coinquilino con cui divideva l’appartamento da qualche settimana. A sconvolgere il mondo dei social, e non solo, è la decisione della madre di pubblicare la foto del suo cadavere su uno dei social più diffusi: Facebook.

La ragazza era al quarto mese di gravidanza ed è stata trovata senza vita questo scorso. Sotto la foto pubblicata nel profilo della 25enne, la madre ha scritto il proprio pensiero. Le sue parole sembrano piene di rabbia nei confronti di tutte le persone che hanno parlato e scritto della figlia: “Ora non la potete più toccare con le vostre sporche mani, con le vostre false parole, con i vostri plagi“.

Il mondo dei social si è spaccato in due. C’è chi non condivide la pubblicazione della foto, chi comprende il gesto della madre e chi si limita a fare le condoglianze. Il post è stato commentato da moltissimi utenti e ora resta da capire come la ragazza abbia perso la vita durante la notte.

Secondo le testimonianze, la ragazza non si sentiva bene la sera prima di morire e aveva dei giramenti di testa. I coinquilini l’avevano invitata più volte a recarsi al pronto soccorso, vista la sua gravidanza. Dopo aver rassicurato tutti di sentirsi meglio è andata a letto, augurando la buonanotte ai suoi coinquilini. La mattina dopo, però, non si è più risvegliata.

Nella sua borsa è stato trovato quasi un grammo di marijuana e la ragazza era stata segnalata, in passato, per uso personale di stupefacenti. Le indagini stanno per partire e solo l’autopsia potrà rivelare la causa della sua morte. Nel frattempo gli investigatori stanno controllando la pagina Facebook della ragazza, che potrebbe rivelare dei particolari importanti per le indagini.

 

 

 

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