Berlusconi ancora a processo per Ruby: “Comprò i testimoni”

Nuove grane per Silvio Berlusconi: a breve partirà un nuovo processo per corruzione dei testimoni durante il caso Ruby. Ma la propaganda di Forza Italia giunge in suo soccorso: "Procura poco credibile, Berlusconi è innocente e non ha fatto nulla"

Berlusconi ancora a processo per Ruby: “Comprò i testimoni”

Non smette di far notizia l’eterna querelle riguardante l’ex Cavaliere Silvio Berlusconi, e la prostituta minorenne conosciuta semplicemente come “Ruby“, principale amante dell’ex Premier italiano coinvolta nello scandalo delle serate orgiastiche organizzate in quel di Arcore. Berlusconi era stato assolto in quanto l’accusa non era riuscita a provare che lui fosse a conoscenza del fatto che la giovane, all’epoca dei fatti, era minorenne.

Eppure gli strascichi di quel processo continuano, e sono arrivati addirittura a far sì che ne venisse istituito un altro: il Ruby ter dovrà infatti fare luce sui sospetti casi di corruzione dei testimoni, facenti capo sempre a Silvio Berlusconi, che per comprarsi dichiarazioni favorevoli avrebbe offerto ingenti mazzette alle ragazze. I reati contestati all’ex Cavaliere ed agli altri indagati, sono infatti quelli di corruzione e falsa testimonianza.

In particolare, tra i testimoni comprati dalla difesa figurano la senatrice di Forza Italia Maria Rosaria Rossi, il cantante Mariano Apicella ed il giornalista Carlo Rossella. Ma tra coloro che avrebbero testimoniato il falso, ci sarebbero anche le “concubine” di Arcore: l’accusa sostiene infatti che il leader di Forza Italia abbia versato più di 10 milioni di euro a sette delle sue “ospiti speciali” di Arcore, tra le quali la stessa Ruby, allo scopo di comprare il loro silenzio riguardo a ciò che accadeva realmente nel corso di quelle notti.

Il pubblico ministero Tiziana Siciliano ha spiegato che, stando alle prove raccolte finora, emergerebbe che sette milioni di euro sarebbero stati versati alla sola Ruby, nell’ambito di quello stesso processo che aveva visto l’ex Premier assolto dalle imputazioni di concussione e prostituzione minorile. Nello specifico, alla testi della Difesa secondo cui Berlusconi avesse offerto soldi alle ragazze per semplice e disinteressata generosità, non sapendo come altro investirli, la Siciliano ha risposto così: “Il materiale probatorio è tale che vanifica l’ipotesi difensiva”.

Tra il materiale citato dal pm ci sarebbero filmati registrati con gli smartphone, oltre che contratti di lavoro e documenti contabili, tutti a disposizione degli inquirenti per imbastire il nuovo processo contro Silvio Berlusconi. Il Mattinale dal canto suo, nota politica propagandistica del gruppo Forza Italia, dichiarato che “Siamo al paradosso di un acclarato innocente, che avrebbe corrotto ragazze per difendersi da un reato che non c’è”. La tattica dunque, per ora, è quella di negare tutto a prescindere; e non poteva essere altrimenti.

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