Bergamo: donne di mezza età in cerca di profughi africani

A Bergamo sono già diverse le donne italiane di mezza età che vanno regolarmente a ricercare la compagnia di ragazzi profughi di colore. Un trend sempre più diffuso, confermato da diverse fonti. Ecco i dettagli.

Bergamo: donne di mezza età in cerca di profughi africani

Un trend che sta destando non poco stupore e dissenso, quello evidenziato dal sito liberoquotidiano.it e ambientato nella città di Bergamo: nelle ultime ore, il famoso portale ha riportato, nello specifico, la notizia di alcune donne italiane di mezza età che hanno preso l’abitudine di ricercare la compagnia di profughi africani per avere con loro rapporti sessuali in cambio di denaro

Sono molti coloro che lo confermano e, tra questi, anche una signora, che vive poco distante da un centro di accoglienza e che ha dichiarato: “Una sera sì e una no, arriva sempre la stessa signora alla guida della sua auto, parcheggia nello spiazzo davanti al centro, e aspetta che il ragazzo salga a bordo“. I profughi vengono, quindi, “prelevati” direttamente dai centri di accoglienza dove soggiornano per passare una serata con queste donne di mezza età

Per andare più a fondo alla questione, i reporter di liberoquotidiano.it si sono recati personalmente presso il centro e hanno chiesto agli altri profughi cosa faceva quel ragazzo a bordo dell’auto della donna italiana. Molti di loro hanno tentato di sviare la domanda, ridacchiando, ma uno ha invece confermato i sospetti, dicendo: “Vanno in letto“. 

Un’altra conferma arriva, poi, direttamente dagli educatori della cooperativa Ruah, che nel territorio bergamasco gestisce circa una cinquantina di strutture in cui sono accolti più di mille stranieri. “Capita di vedere i ragazzi salire in auto con queste signore di mezza età” hanno infatti spiegato rispondendo alle domande dei reporter, precisando poi che i ragazzi non ammettono mai il vero motivo dell’incontro, dichiarano che si tratta semplicemente di amiche conosciute al bar. 

Altre testimonianze arrivano, poi, da altri paesi della provincia di Bergamo. Il proprietario di un ristorante, in particolare, ha confessato di vedere spesso una quarantenne locale entrare nel suo locale in compagnia di un ragazzo africano e di aver notato le carezze che i due si scambiano durante il pasto e, soprattutto, l’atteggiamento intimo con cui il ragazzo cinge la vita della donna uscendo dal locale dopo che questa ha pagato il conto. 

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