Bergamo, cittadini in chat per contrastare la criminalità

I cittadini di Treviglio, provincia di Bergamo, si scambiano informazioni riguardanti persone sospette presenti nei vari rioni, utilizzando una celebre applicazione di messaggistica istantanea, per combattere e bloccare la crescente criminalità presente in città.

Bergamo, cittadini in chat per contrastare la criminalità

I cittadini di Treviglio, una ridente e tranquilla cittadina in provincia di Bergamo, stanchi e preoccupati dal crescente numero di furti e aggressioni ai danni dei cittadini, hanno creato un gruppo sul noto social di messaggistica istantanea, WhatsApp, per condividere informazioni, e segnalare situazioni o persone sospette. Un modo efficiente ed efficace per combattere la microcriminalità.

Non vogliono essere chiamati sentinelle. I cittadini di Treviglio, che hanno aderito alla chat collettivaControllo di vicinato“, tengono a precisare il fatto che loro si scambiano solo informazioni, dettagli, che possono diventare importanti, e fare la differenza per prevenire o bloccare tentativi di furto, estorsione, o altro, sul loro territorio.

Un controllo che viene quindi dal basso, dalla popolazione dislocata sul tutto il territorio di Treviglio, che monitora costantemente il proprio paese, diventando di fatto un grande supporto per le forze dell’ordine locali, che – grazie a questa moltitudine di occhi vigili in più – possono scongiurare e contrastare in modo significativo la microcriminalità, che nei mesi scorsi ha fatto diverse vittime in città.

Tutto è nato il 15 dicembre del 2015, quando la signora Silvana Fregeni fa rientro a casa, dopo aver fatto la spesa e scopre, con sua grande amarezza, di essere stata derubata di tutto: dai preziosi alla TV, oltre a suppellettili di valore, maglioni, cellulari, e tanto altro.

In breve tempo, il nucleo inziale di cittadini che si erano uniti in chat è cresciuto rapidamente, raggiungendo ora una considerevole cifra. La regola del gruppo è chiara: chi ha notizia di una presenza strana, sospetta, procede a condividere l’informazione con gli altri membri del gruppo, fornendo delle indicazioni quanto più possibili chiare, brevi, concise, ed incise.

Nel gruppo, ci sono anche tante persone anziane, che ora si affacciano alle loro finestre con un impegno e uno scopo in più, cioè quello di proteggere la serenità, e la pace della loro bella città.

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