Bebe Vio attaccata dai No-Vax: "L’unica disabile per cui non provo rispetto"

Duro attacco da parte dei No-Vax all'atleta paralimpica Bebe Vio. Pesanti commenti rivolti alla ragazza sono, infatti, apparsi nei giorni scorsi sui social. Ecco i dettagli

Bebe Vio attaccata dai No-Vax: "L’unica disabile per cui non provo rispetto"

Nuovo attacco da parte dei no-vax, che questa volta hanno preso di mira Bebe Vio, l’atleta paralimpica che non ha mai nascosto il proprio sostegno alla campagna pro-vaccini, per via della sua storia personale. La campionessa, infatti, è stata colpita, in tenera età, da una meningite fulminante che l’ha privata delle braccia e delle gambe, ed è per questo che da sempre raccomanda ai genitori di vaccinare i propri bambini. 

Nella primavera dello scorso anno, Bebe Vio aveva, in particolare, rilasciato un’intervista al magazine Rolling Stone, che aveva addirittura scelto di mettere sulla propria copertina l’immagine della campionessa che invitava tutti a vaccinarsi. Ed è proprio l’immagine di questa copertina, che è tornata recentemente a circolare su Facebook, che ha fatto scatenare la rabbia dei no-vax, molti dei quali si sono lasciati andare a commenti decisamente pesanti. 

L’unica disabile per cui non provo minimamente rispetto” – questa è solo una delle tante frasi che gli anti-vaccinisti hanno pensato bene di scrivere sotto l’immagine della campionessa, accusandola di sfruttare il proprio handicap come strategia psicologica per influenzare in modo subdolo il pensiero della massa, oltre che per avere fama e visibilità. “Gente che per un po’ di potere e lauti compensi si vende l’anima e la dignità” – ha infatti scritto un altro utente. 

Non ci sta Ruggero Vio, padre di Bebe, che ha prontamente risposto a queste pesanti accuse dichiarando, come riportato da Il Gazzettino: “Sono pubblicità vecchie. Bebe quello che doveva fare l’ha fatto. Ora sulla faccenda dei vaccini non intende entrare più“.  La ragazza, infatti, in passato ha anche prestato il proprio corpo per una campagna di sensibilizzazione mondiale a cura della famosa fotografa Anne Geddess. 

A quanti, invece, sostengono che Bebe sia solamente una ragazza giovane e inesperta, che si è lasciata convincere a fare una campagna a favore delle vaccinazioni, Ruggero Vio ha risposto suggerendo di informarsi meglio e dicendo: “Siamo stati a Siena dove sono stati scoperti i vaccini contro la meningite. Dico solo ai tuttologi del web di alzarsi dalla sedia, scomodarsi e andare a parlare con questi scienziati. Rendetevi conto di tutto lo studio, la cautela, l’impegno che stanno dietro alle scoperte scientifiche. Forse così la smetterete di parlare a vanvera“.

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