Ballerina accoltella il marito. Assolta per legittima difesa

Una ballerina è stata assolta per legittima difesa dopo aver accoltellato il marito a seguito di una lite molto accesa. La donna aveva già denunciato precedenti casi di violenza da parte del marito.

Ballerina accoltella il marito. Assolta per legittima difesa

Una ballerina brasiliana ha accoltellato il marito dopo una lite. A seguito del processo, la donna è stata ritenuta innocente ed assolta per aver agito per legittima difesa. Il fatto è accaduto a giugno del 2017 a Genova.

La donna già da tempo denunciava, anche sui social, le violenze subite e, prima che avvenisse il fatto, erano in corso le indagini.

Il caso 

Protagonista della vicenda giudiziaria è una ballerina brasiliana di lap dance di 40 anni, Alessia Mendes. La donna ha accoltellato il marito, Alessio Rossi, 35 anni, a seguito di una lite molto accesa.

L’uomo picchiava la donna da tempo e questa lo aveva denunciato anche alle forze dell’ordine che stavano indagando sul caso. 

La donna racconta che l’uomo era rientrato a casa su di giri ma non conferma che questi fosse sotto l’effetto di qualche droga. Durante la violenza lite, lui le urlava contro e la stava minacciando con un coltello. Anche se spaventata, perché aveva capito che era in pericolo di vita, è riuscita a togliergli l’arma di mano e lo ha colpito più volte. L’azione è stata fatale per l’uomo. Prima della sentenza la ballerina era in stato di fermo in carcere.

La donna ha raccontato alla polizia che ha accoltellato il marito per difendersi; poi aggiunge: “Mi picchiava sempre, era violento e pretendeva che io ubbidissi a tutto: ormai non mi amava più e mi trattava come una schiava. Quell’uomo aveva trasformato la mia vita in un incubo, ero costretta a uscire di casa con gli occhiali e le sciarpe anche d’estate per coprire i lividi che mi procurava”.

Il pubblico ministero, Paolo Crispo, aveva chiesto per la donna una condanna a 16 anni di carcere. La donna, invece, è stata assolta per legittima difesa.  Il procuratore capo di Genova, Francesco Cozzi, dopo l’assoluzione ha dichiarato: “Dobbiamo leggere la motivazione, ma è molto probabile che impugneremo la sentenza. Anche perché occorre valutare se ci sono gli estremi per la legittima difesa”.

La donna uscirà dal carcere tra qualche giorno dopo aver scontato una pena per possesso di alcuni grammi di droga.

 

Continua a leggere su Fidelity News