Tragedia in Australia dove un uomo è stato attaccato ed ucciso da uno squalo. La vittima aveva 50 anni e si trovava nei pressi della spiaggia di Byron Bay, il punto più orientale dell’Australia e meta di tantissimi turisti ogni anno.
L’uomo è stato prontamente soccorso dai bagnanti presenti sulla spiaggia, ma purtroppo quando è stato riportato a riva non si è potuto che dichiarare il suo decesso. Le spiagge di tutta la zona adesso sono state chiuse ai bagnanti per 24 ore e tutti coloro che si trovano in quelle zone sono stati invitati a rimanere fuori dall’acqua almeno fino a quando non si sarà riusciti ad individuare lo squalo ed a capire se un episodio del genere potrebbe ripetersi.
Una scena davvero da film quella che ha vissuto questo uomo. Secondo quanto hanno riportato i testimoni presenti sul posto l’uomo si trovava in acqua quando è stato raggiunto e morso da quello che si ritiene essere uno squalo. “Ho visto delle cose che sembravano alghe, ma era sangue. Non sapevo fosse una persona, quando ho capito sono corso verso di lui, l’ho afferrato e tentato la rianimazione, ma purtroppo era troppo tardi” ha raccontato Mark Hickey, testimone presente sul posto, alle autorità ed ai media locali.
L’uomo, inoltre, ha raccontato di aver visto uno squalo in acqua e, stando alla sua impressione, questo era grande all’incirca “sei o sette piedi”. I soccorsi sono arrivati prontamente, dopo la richiesta dei bagnanti presenti sul posto, ma purtroppo non hanno potuto fare nulla per salvare la vita di questo uomo. “Alle 10.45 polizia e paramedici sono stati chiamati a Main Beach dopo la notizia di un attacco di squalo” ha riferito la polizia del Nuovo Galles del Sud tramite un comunicato.
Una vera e propria tragedia che ha tolto la vita ad un uomo, colpevole soltanto di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.