Asti, noto avvocato milanese ucciso dalla puntura di un calabrone

Il 62enne Sergio Barozzi è deceduto in seguito ad uno choc anafilattico fulminante, provocato dalla puntura di un calabrone. La vittima era tra i più noti giuslavoristi italiani.

Asti, noto avvocato milanese ucciso dalla puntura di un calabrone

L’avvocato milanese Sergio Barozzi, 62 anni, è deceduto per choc anafilattico fulminante. Ad ucciderlo la puntura di un insetto, quasi certamente un calabrone. La corsa in ospedale si è rivelata inutile. 

L’uomo era arrivato venerdì a Nizza Monferrato, in provicina di Asti con la moglie per trascorrere una notte nella loro villa di campagna. Poi, come ha spiegato Emilio, uno dei figli di Barozzi al quotidiano il Corriera della Sera: “sarebbero dovuti rientrare a Milano per andare a vedere la sua Inter”.

I fatti e l’estremo saluto

Secondo le prime ricostruzioni, Barozzi era uscito un attimo dall’abitazione per accendere la bombola di gas. Rientrato in casa ha subito lamentato un capogiro e poi avrebbe riferito alla moglie: Mi ha morso qualcosa dietro al collo. Nel giro di pochi minuti il giramento di testa si è trasformato in malessere, così è partita la corsa in ospedale con l’auto. Durante il breve tragitto però, l’uomo ha perso conoscenza, ed è morto al pronto soccorso poco dopo il suo arrivo per choc anafilattico fulminante.

I funerali con rito civile del noto giurista italiano si terranno mercoledì 5 Settembre a Milano, al centro sportivo Giuriati. Oltre al diritto per il quale aveva ricevuto nel 2017 il premio di Avvocato dell’anno nelle relazioni industriali e riconoscimenti internazionali, Barozzi aveva altre passioni tra cui il Rugby, infatti era vicepresidente del Cus Milano Rugby. Emilio Barozzi ha dichiarato: “Mio padre era un motore unico di mille passioni. Ci ha insegnato gli ideali e la costanza”.

Molti i ricordi e l’affetto degli amici e  accorsi a Nizza Monferrato: “Era una delle persone più simpatiche e brillanti che avessi mai conosciuto. Nel mondo legale italiano era considerato un grande innovatore. Aveva fondato lo studio Lexellent ed era stato il primo a creare un brand, a usare dinamiche moderne di comunicazione”, ha dichiarato uno di essi. 

 

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