Arrestato un ladro seriale in provincia di Bologna

Un ladro seriale è stato arrestato dai carabinieri di San Lazzaro di Savena al termine delle indagini iniziate nell'autunno del 2017. In manette un nomade di 35 anni.

Arrestato un ladro seriale in provincia di Bologna

I carabinieri del comune di San Lazzaro di Savena, in provincia di Bologna, hanno arrestato un ladro seriale che aveva messo a segno cinque furti in cinque mesi ai danni di vari esercizi commerciali come bar e ristoranti tra San Lazzaro di Savena e Villanova di Castenaso.

Il modus operandi seguito dall’uomo durante i colpi era sempre lo stesso: usando pietre, tombini o altri oggetti simili, l’uomo rompeva la vetrata, entrava nel locale e razziava quello che trovava, principalmente denaro, in somme che a seconda del furto variavano dai pochi spiccioli a qualche centinaio di euro, anche se in un caso la refurtiva è stata addirittura di duemila euro circa.

Le indagini delle forze dell’ordine, iniziate in autunno dell’anno scorso subito dopo il primo furto con infrazione, si sono concluse dopo circa cinque mesi con l’arresto di un nomade di 35 anni domiciliato nel campo rom di via Giuseppe Dozza.

Dopo il secondo furto effettuato dall’uomo, i carabinieri avevano puntato immediatamente su di lui per via delle analogie tra i due furti.

Successivamente, gli uomini dell’Arma erano riusciti ad ottenere anche un mandato di perquisizione domiciliare a casa dell’uomo, senza però trovarlo, anche se avrebbe dovuto esserci per un obbligo di soggiorno e permanenza domiciliare fino alle 7.

Dopo altri furti messi a segno dal trentacinquenne nel corso dei mesi, periodo durante il quale non era stato trattenuto in carcere ma rimesso in libertà, sebbene non sia stato un compito facile, i carabinieri sono riusciti finalmente ad arrestare l’uomo al suo domicilio.

In quest’ultima occasione, l’uomo infatti ha minacciato i militari con un coltello da cucina – munito di una lama di circa venti centimetri – ferendone due, che hanno riportato una prognosi di cinque giorni.

Alla fine, il nomade trentacinquenne è stato arrestato per i cinque furti messi a segno, e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, porto d’armi o di oggetti atti ad offendere, e lesioni personali.

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