Arezzo, ordina solo due antipasti: ristoratore lo picchia selvaggiamente

Si reca al ristorante e ordina solo due antipasti scatenando l'ira del ristoratore. Uomo di 61 anni finisce in pronto soccorso con il naso rotto e tre costole fratturate.

Arezzo, ordina solo due antipasti: ristoratore lo picchia selvaggiamente

Il fatto accaduto ad Arezzo ha dell’incredibile e ha fatto rimanere tutti senza parole. Un uomo di 61 anni, colpevole di aver ordinato solo un piatto con alcuni antipasti in un ristorante del posto, è finito in ospedale picchiato selvaggiamente dal proprietario del locale, che gli ha provocato la frattura di tre costole e la rottura del naso.

Il proprietario è stato denunciato per lesioni gravi, e durante la prima udienza sono stati ascoltati i testimoni per poi rinviare il giudizio a fine anno. Fortuna vuole che insieme all’uomo erano presenti alcuni amici con cui si era recato a mangiare nel posto, dove si è poi consumata la violenta aggressione che ha choccato tutti i presenti.

L’aggressione

A scatenare la violenta aggressione, è stata la scelta del 61enne di ordinare solo un piatto di antipasti nel suo locale, ma la storia è ben diversa da quanto potrebbe sembrare. L’uomo aveva infatti precedentemente chiamato il padre del proprietario del ristorante per prenotare un tavolo per lui e per i suoi amici per pranzo, richiedendo esplicitamente un pranzo a base dei prodotti tipici del posto, tra cui i famosi fegatelli.

Come concordato, l’uomo ed i suoi amici sono arrivati sul posto per pranzo, ma quando sono entrati nel locale e hanno visto il menù che gli attendeva, non c’era nulla di quanto richiesto. Per non essere scortesi hanno comunque ordinato un piatto di antipasti, per poi alzarsi e andare una volta terminati. Da qui scatta la violenta aggressione.

Sei venuto qui solo per mangiare un antipasto?!“, queste le parole urlate dal proprietario mentre si scagliava contro il 61enne, facendolo finire al pronto soccorso. L’uomo ha il naso rotto e tre costole fratturate. Una scena che ha fatto rimanere senza parole tutti i presenti sul posto, che hanno cercato di mettere fine a quell’aggressione.

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