Si è aperto un simpatico dialogo a Roma tra Papa Francesco e un gruppo di studenti della terza liceo Einstein di Piove di Sacco (Padova) che, pronti, come sanno ben fare tutti i nativi digitali, hanno ripreso l’incontro in un video simpaticissimo pubblicato su “Il Gazzettino TV”.
Come ogni mercoledì, Papa Bergoglio ha tenuto l’udienza in Piazza San Pietro, da inizio novembre sta parlando dell’Eucarestia, nel ciclo “La Messa è preghiera” e, al termine, come suo solito, si è avvicinato ai vari gruppi presenti, per salutarli: tra questi gruppi c’era anche quello degli studenti padovani.
Arrivato ai liceali di Piove di Sacco, tra la sorpresa e l’emozioni di tutti, disegnando nell’aria un cerchio che si chiude, ha esclamato: “Padovani? Padovani, sono tutti così…perfetti!“. E tutti si son messi a ridere. Dopo una presentazione veloce del gruppo, Papa Francesco ha narrato, a ruota libera, un racconto attinto ai ricordi da “filò” di quando era in Argentina.
La prima ‘cosa’ che viene in mente, quando si dice Padova, è Sant’Antonio. E così anche per il Papa, che ha raccontato come pregano le ragazze e le donne in Argentina, dove il Santo di Padova è molto venerato ed è anche il patrono delle ragazze che desiderano trovare il fidanzato. Le risate di Papa Francesco, mentre raccontava, hanno suscitato e quasi ‘liberato’ le risate di chi gli stava davanti.
Giunte a 20 anni, racconta papa Francesco nel video, le ragazze si rivolgono a Sant’Antonio così: “che (il fidanzato) venga, che abbia, tenga (e con le mani accenna al denaro) e che convenga“. Inevitabili, a questo punto, le risate dei giovani liceali.
E il Papa, ridendo con loro prosegue, dicendo che – se a 30 anni ancora non hanno trovato un fidanzato – tornano dal Santo di Padova, e lo pregano così: “Sant’Antonio che venga e che tenga“. Nel filmato, si sentono risate sempre più forti, a evidenziare la confidenza dei giovani con il Papa, che sa ridere con loro.
A quarant’anni, continua il Papa, quando ormai è persa ogni speranza di marito conveniente e possidente, dicono semplicemente: “Sant’Antonio, che venga così com’è”.
Un applauso festoso conclude l’incontro, qualcuno gli dice forte “Grazie” e intanto lui, il Papa, con il sorriso, s’allontana: un altro gruppo lo attende, gli rimane solo il tempo per chiedere una preghiera: “Pregate per me“.