Il regista, nell’intervista, ha dichiarato di voler soddisfare la richiesta della comunità LGBT e di stare valutando l’idea di produrre un cartone animato con una principessa, un’eroina, omossessuale.
La prossima principessa Disney potrebbe dunque essere una donna omosessuale, mostrando, ancora una volta, i cambiamenti della società e dell’universo femminile.
Tra le ipotesi di questa produzione, il regista potrebbe accettare il suggerimento della comunità di creare una compagna per la principessa Frozen, scrivendo quindi un sequel della storia in chiave omossessuale.
In verità, il tema era stato già affrontato nel passato dalla Disney. In una scena di un cartone animato trasmesso sul canale “Disney XD” è, infatti, presente un bacio tra una coppia gay.
Ancora possiamo ricordare che nell’ultima versione della “Bella e la Bestia” (2017) interpretata da Emma Watson, Dan Stevens e Luke Evans, è presente un personaggio dichiaratamente gay, Le Tont.
Anche nel cartone animato “Alla ricerca di Dory”, sequel del cartone animato “Alla ricerca di Nemo”, viene affrontato il tema dell’omosessualità. Nelle prime scene del trailer, infatti, si vede una famiglia omosessuale.
Con questa mossa e, non dimenticando i successi delle ultime produzioni, la Disney vuole sottolineare alcuni concetti, che legano passato e presente, ma anche il futuro: l’amore non ha limiti ed è universale, l’amore non distingue o è discriminante tra sessi, l’amore è libertà di pensiero e di azione, è emancipazione, in entrambi i sessi, l’amore omosessuale è normale e naturale. Gli Studios della famiglia Disney sono pronti ad esplorare ed ampliare nuovi e moderni temi, nelle prossime produzioni.