In arrivo la commedia italiana "Beata ignoranza"

Due insegnanti, Filippo ed Ernesto, amici ma anche nemici, completamente opposti sia caratterialmente che tecnologicamente. Due uomini che dovranno trovare il giusto compromesso tra la totale dipendenza alla rete e la totale indifferenza alla tecnologia.

In arrivo la commedia italiana "Beata ignoranza"

Il tema dei social network ormai è onnipresente e il film “Beata ignoranza“, in uscita il prossimo 23 febbraio, distribuito da 01 Distribution, non poteva non tenerne conto.

Con questo film, Massimiliano Bruno torna alla regia dopo grandi successi cinematografici come Nessuno mi può giudicare (con Paola Cortellesi), Viva l’Italia (con Michele Placido, Alessandro Gassman e Ambra Angiolini), Confusi e felici (con Marco Giallini, Anna Foglietta, Claudio Bisio) e Gli ultimi saranno gli ultimi (con Alessandro Gassman e Paola Cortellesi).

Massimiliano Bruno in questa commedia ci permetterà di riflettere a fondo su questioni attuali, ma anche di restare avvolti da momenti di svago e di spensieratezza, raccontando le vicende di due insegnanti (vecchi amici separati da una ferita ancora aperta) che si ritrovano nella stessa scuola ad insegnare nella stessa classe, all’interno della quale tra i due è di nuovo scontro.

I due insegnanti infatti, si sfideranno in una divertente commedia all’italiana sulla base di una tematica attuale: l’importanza dei social network nella vita di ciascuno di noi e l’influsso dei social sui propri allievi. Ed è proprio a questo punto che scatta il problema didattico-educativo perchè il professore Ernesto (interpretato da Marco Giallini) è fermo al 1995 (probabilmente l’ultimo possessore vivente di un Nokia del ’95) e vive ancora in un contesto legato ai vecchi tempi, tradizionalista anche con i suoi allievi, che fa della sua austerità un punto d’onore vantando una vita completamente al di fuori della rete.

Invece, il professore Filippo (interpretato da Alessandro Gassman) è del tutto integrato nella realtà tecnologica in cui viviamo, seduttore seriale sui social network e adorato dai suoi studenti grazie ad un’app creata da lui, che rende immediata la soluzione di ogni possibile calcolo.

I loro punti di vista opposti li porteranno quindi ad una nuova ‘guerra’, all’interno della quale saranno obbligati ad affrontare il passato, che ritornerà nelle sembianze di Nina, una ragazza che li sottoporrà ad un esperimento: Filippo dovrà provare ad uscire dalla rete ed Ernesto ad entrarci dentro.

Questo scambio cambierà profondamente gli animi e la vita dei due professori, costringendoli a trovare un equilibrio tra la coscienza globale di chi si affida alla rete e la totale indifferenza di chi si ostina a resistere ad oltranza all’epoca digitale.

Continua a leggere su Fidelity News