Il corpo del giovane 27enne Anton Yelchin, attore di origine russa ma ormai cittadino americano, è stato ritrovato la mattina del 19 giugno 2016, schiacciato tra la sua auto ed una cassetta delle lettere in muratura nella sua proprietà nella San Fernando Valley.
Nato a Leningrado l’11 marzo del 1989, si era trasferito negli Stati Uniti insieme ai propri genitori, dichiaratisi rifugiati politici, nel dicembre di quello stesso anno. La passione per la recitazione si svilippa a partire dai 9 anni ed il suo primo film risale al 2001 quando – 15enne – recita con Morgan Freeman in “Nella morsa del ragno”; più tardi ottiene una parte al fianco di Anthony Hopkins nella pellicola “Cuori in Atlantide”.
Per quanto riguarda la tragedia, non sono ancora del tutto chiare le dinamiche del drammatico incidente che ha provocato la morte di Yelchin. Per ora le autorità confermano che l’auto era in folle e con il motore acceso al momento del ritrovamento; inoltre, da sottolineare che la strada che conduce alla sua villa è su un piano inclinato, indizi che fanno sicuramente comprendere come siano andate drasticamente le cose.
L’attore era noto ai più soprattutto nel ruolo di Pavel Chekov della rinnovata serie cinematografica di Star Trek firmata dal regista J.J. Abrams, oltre che come interprete di altri diversi film degni di nota tra cui la commedia “Charlie Bartlett”, di cui era il protagonista al fianco di Robert Downey Jr. ed il lungometraggio indipendente “Alpha Dog”. Molti gli altri titoli legati al circuito indipendente della cinematografia made in USA.
Il giovane attore di origine russa è stato protagonista anche del remake di “Fright Night. Il vampiro della porta accanto” diretto da Craig Gillespie e di “Like Crazy” realizzato da Drake Doremus; negli ultmi tempi, Anton Yelchin aveva recitato in “Burying the Ex” di Joe Dante e in “Il nemico invisibile” di Paul Schrader, in quest’ultimo insieme all’attore Nicolas Cage.