Dybala lancia la Juve, Higuain risponde per il Napoli. Dopo la vittoria dei bianconeri nell’anticipo di venerdì grazie al gol del giovane talento argentino, i partenopei vincono a fatica in casa del Palermo, grazie al 27esimo gol del pepita, e ritornano a tre punti dai campioni d’Italia, bloccando la fuga della truppa di Max Allegri.
Al Renzo Barbera di Palermo volto nuovo in panchina per i padroni di casa. Dopo 7 anni torna ad allenare in Serie A Walter Novellino, con il compito di conquistare la salvezza messa in pericolo dal ritorno di Carpi e Frosinone. Il mister campano ridisegna la squadra riproponendo Gilardino unica punta con Vazquez e Quaison a sostegno. Sarri non può permettersi di sbagliare e conferma i titolarissimi, ritrovando anche Allan e Albiol, assenti nella gara vinta contro il Chievo.
Subito occasione per il Napoli con Insigne, Sorrentino si oppone. Gli azzurri fanno la gara ma passano solo grazie ad un calcio di rigore assegnato dall’arbitro Rocchi al 22′, per un contatto in area tra Andelkovic e Albiol su azione d’angolo. El pepita Higuain trasforma con freddezza. Prova a reagire il Palermo che ha l’occasione del pari in chiusura di prima frazione con una conclusione di Vazquez, che Reina devia in angolo.
La ripresa inizia con gli ospiti che potrebbero chiudere la gara prima con Higuain e poi con Insigne. Ma entrambi trovano la porta sbarrata da Sorrentino, con l’italiano che poteva fare meglio. Il Napoli tiene bene il campo e rischia pochissimo, sfiorando il raddoppio ancora con Insigne tiro alto, con Higuain, pallonetto fuori misura, e con il neo entrato Mertens, che trova il reattivo Sorrentino.
Tra i fischi dei tifosi rosanero si chiude la gara, con i partenopei che restano ancora in corsa per il titolo e con il Palermo che sente il fiato sul collo del Frosinone (a -1) e del Carpi (a -2.)