Tre posticipi del lunedì chiudono la 27° giornata di Serie A. Importante vittoria della Lazio che espugna Torino e sale al terzo posto solitaria portandosi ad un solo punto dalla Roma, sconfitta in casa dalla Sampdoria. Vincendo in rimonta contro il Milan, la Fiorentina tiene il passo dei doriani e resta al quinto posto.
Sotto una pioggia battente la Fiorentina ospita il Milan al Franchi. Montella in vista della gara di ritorno di Europa League contro la Roma, lascia a riposo Salah e Babacar, gioca Gilardino. Nel Milan Honda vince il ballottaggio con Cerci. Il Milan gioca bene la prima mezzora e si affaccia un paio di volte dalle parti di Neto, ma è la Fiorentina a sfiorare il gol con Basanta che di testa colpisce la traversa. Nella ripresa inizia meglio la Fiorentina, ma al 56’ il Milan passa in vantaggio con Destro che devia in rete una conclusione errata di Bonaventura. Assalto finale dei padroni di casa che all’83’ pareggiano con Gonzalo Rodriguez e all’89’ segnano il gol vittoria con Joaquin. Per la Fiorentina continua la rincorsa al terzo posto, per il Milan è ora di pensare alla prossima stagione.
Un Torino con la testa alla gara di ritorno di Europa League contro lo Zenit affronta in casa la Lazio, reduce da quattro vittorie consecutive. Giampiero Ventura ricorre al turnover schierando in attacco Amauri e Martinez e lasciando Quagliarella in panchina. Nella Lazio assente Candreva squalificato, gioca Parolo. Primo tempo equilibrato con occasioni su entrambi i fronti. La gara si anima nella ripresa quando sale in cattedra Felipe Anderson.
Il brasiliano prima serve a Keita una palla d’oro che lo spagnolo di origini senegalesi spreca e poi al 71’ fa tutto da solo e con un gran gol porta la sua squadra in vantaggio. Reagisce il Torino che sfiora il pari con Darmian, ma Marchetti si distende e devia in angolo. Al 78’ servito da Klose, Anderson segna ancora chiudendo la gara con il suo ottavo gol stagionale. Lazio che sale al terzo posto e si prepara ad insidiare la seconda piazza dei cugini giallorossi. Per il Torino, anche se sconfitto, una bella prestazione che fa ben sperare in vista della difficile sfida allo Zenit di giovedì.
Una Roma che non vince in casa da 106 giorni ospita all’Olimpico la Sampdoria. Assenti tra i giallorossi Nainggolan per squalifica e De Rossi per infortunio, tridente Totti-Gervinho-Iturbe. Risponde Mihajlovic con Eto’o, Eder e Okaka. Primo tempo con poche emozioni ad esclusione di un paio di incursioni giallorosse con Totti e Gervinho. Nel secondo tempo da una bella azione di Eto’o nasce il gol del vantaggio doriano siglato da De Silvestri. Al 78’ arriva il raddoppio con il neo entrato Muriel che in contropiede prima colpisce il palo e poi sul proseguo dell’azione segna il gol del definitivo 2-0.
Nel finale Roma in dieci per l’espulsione di Keita reo di aver applaudito l’arbitro dopo essere stato ammonito. Ultimo sussulto giallorosso con il colpo di testa di Astori, ma Palombo nega il gol all’avversario salvando sulla linea a portiere battuto. Brutta battuta d’arresto per la Roma che, abbandonati da tempo i sogni scudetto, deve ora difendere la seconda piazza. Per la Samp una vittoria preziosa che l’avvicina al terzo posto.
Classifica dopo 27 giornate: Juventus 64, Roma 50, Lazio 49, Napoli 46, Fiorentina e Sampdoria 45, Genoa (1 partita in meno) e Inter 37, Torino 36, Milan e Palermo 35, Udinese (1 partita in meno), Sassuolo e Verona 32, Empoli 30, Chievo Verona 29, Atalanta 25, Cagliari e Cesena 21, Parma (2 gare in meno e 3 punti di penalizzazione) 9.