Ronaldo accusato di stupro, il racconto dell’accusatrice

Dopo una notte brava a Las Vegas una ex modella statunitense denuncia di aver avuto un rapporto anale, non consenziente, con il neo acquisto bianconero

Ronaldo accusato di stupro, il racconto dell’accusatrice

La notizia, che ha dir poco dello scioccante, piomba in casa Juventus come un fulmine a ciel sereno: CR7 accusato di violenza sessuale, per fatti risalenti al 2009.

A denunciare il calciatore portoghese è Kathryn Mayorga, ex insegnante americana di 34 anni, che afferma di essere stata stuprata a Las Vegas durante una serata. La testimonianza é stata raccolta dal settimanale tedesco Spiegel, dopo che la testata giornalistica è entrata in possesso di alcuni scottanti documenti riguardanti l’argomento.

Le accuse di Kathryn Mayorga

Nell’intervista rilasciata la Mayorga racconta come in passato per arrotondare venisse pagata, assieme ad altre ragazze, per fingersi cliente dei locali al fine di attirare al loro interno numerosi turisti. Quella sera Cristiano Ronaldo, che in quei tempi era in procinto di lasciare il Manchester United per approdare al Real Madrid, conobbe l’avvenente modella e, dopo averle chiesto il numero di telefono, la invitó assieme ad una sua amica a raggiungerlo ad una festa che si stava svolgendo al famoso locale Rian; poi da lì all’interno della sua suite al Palms Casino Resort.

Una volta giunti nella stanza, sempre secondo la dichiarazione della statunitense, Ronaldo invitó le ragazze ad entrare con i suoi amici all’interno della piscina-idromassaggio presente nella suite; le offrì anche un cambio vestiti. Fu quando la ragazza si trovava in bagno seminuda per indossare il costume che avvenne il presunto rapporto sessuale completo.

Sino a qui le versioni coincidono, solo che secondo le ragioni della ragazza il rapporto non fu consenziente, mentre secondo l’attaccante juventino la giovane non si oppose all’accaduto. Fatto sta che il giorno seguente la giovane modella si presentò in pronto soccorso e successivamente presentó denuncia, rifiutandosi di fornire le generalità del suo aggressore.

Nei mesi seguenti l’enturage del giocatore ed i legali della ragazza raggiunsero un accordo che le vietava di parlare pubblicamente dell’accaduto in cambio di un risarcimento di 370.000$. A questo punto Ronaldo rischia di dover affrontare una lunga causa, in quanto per i reati a stampo sessuale in Nevada non esiste la prescrizione.

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