Quanto costerà all’Italia l’esclusione dai Mondiali? Un nuovo dramma per la nostra economia

Non solo un insuccesso sportivo, l'esclusione della nostra nazionale dai Mondiali di Calcio 2018 costituisce per il Paese un nuovo dramma economico. Ecco tutti i dati.

Quanto costerà all’Italia l’esclusione dai Mondiali? Un nuovo dramma per la nostra economia

L’ex presidente della Federcalcio, Franco Carraro, risponde alla domanda che in molti si sono posti in questi giorni: quanto costerà in termini economici l’esclusione della nazionale Italiana dai Mondiali Russia 2018? “Grossomodo saranno 500-600 milioni. Bisogna vedere se parliamo di diretto o di indiretto. Se mettiamo l’indiretto probabilmente invece supera il miliardo, anzi sicuramente supera il miliardo“.

Essendo il calcio lo sport nazionale, l’esclusione dai Mondiali di Russia 2018 porterà grandissimi cambiamenti su quelli che sono gli introiti che questa disciplina apporta alla nostra economia e al Pil. “Il ct ha quella che si chiama la responsabilta’ oggettiva della politica sportiva: quando ti aspetti un risultato e fai il 10% meno va bene, quando fai l’80% meno mi sembra oggettivamente difficile” ha continuato Carraro parlando di Gian Piero Ventura.

Facciamo due conti per scoprire quanto costa all’economia Italiana l’esclusione della nazionale dai mondiali. Andando a vedere nella storia calcistica italiana, scopriamo che la nazionale non è mai stata esclusa dai mondiali dal 1958. Negli anni in cui gli Azzurri hanno vinto i mondiali, nel 1982 in Spagna e nel 2006 in Germania, si registra un enorme balzo del Pil +1,4% nel 1983 sul +0,7 nell’anno precedente, 1982, e addirittura 4,1% nel 2007 contro il 2,2 nel 2006.

Ma quali sono i fattori principali che, nell’ambito dei mondiali, determinano e condizionano la crescita del Pil? C’è un incremento generale delle vendite che includono un vasto spettro di articoli, dai gadget ai televisori. Un esempio pratico lo si può prendere dall’ultimo mondiale giocato in Brasile nel 2014, in cui le royalties toccarono i 2,7 milioni di euro, arrivando a raggiungere solo la metà di tutto il merchandising azzurro. Non di meno sono i soldi che si perderanno dagli ascolti televisivi con diritti annessi e dagli sponsor.

Secondo quanto pubblicato da Panorama, per i mondiali del 2014 in Brasile, la Fifa avrebbe guadagnato, solo da Rai e Sky, oltre 180milioni di euro. Con la mancata qualifica ai mondiali di Russia 2018, la cifra che la Rai avrebbe dovuto sborsare alla Federazione per i diritti televisivi della nazionale, scende in maniera considerevole. Un altro duro colpo sarà quello assestato alle agenzie di viaggio e alla vendita di quotidiani che in genere registrano una notevole crescita durante questi eventi. Tutto ciò senza nemmeno considerare i bonus partita che comprendono:

  • 1,2 milioni di euro per ciascuna delle 32 nazionali che parteciperanno al mondiale; 
  • quasi 7 milioni di euro per il superamento dei gironi, fino ai quarti di finale che superano i 15 milioni
  • 24 milioni di euro per la nazionale finalista
  • 32,5 milioni per la nazionale vincitrice

Si tratta di un montepremi complessivo pari a 342 milioni di euro, il più ricco di sempre.

Continua a leggere su Fidelity News