Il Napoli, dopo la schiacciante vittoria della Juventus contro il Sassuolo doveva rispondere, e l’ha fatto, vincendo 3 a 0 contro il Palermo. Segna due volte Jose Callejon e il capitano Hamsik (gol che lo farà entrare per sempre nella storia del Napoli, superando Diego Maradona).
Nulla da fare per la squadra di De Zerbi (esordiente in serie A, ma rimasto in tribuna per squalifica, in campo c’era Possanzini). Fa un buon primo tempo, fermando gli attacchi del Napoli, ma crolla nel secondo, dove il Napoli comincia a giocare bene ed a segnare.
Sarri fa un ampio turnover. Non gioca Hysaj, reduce dalla partita di mercoledì dell’Albania, al suo posto c’è Maggio. Tiene in panchina i migliori per far girare la squadra in vista dei prossimi impegni europei. Anche se il Palermo inizia bene, il Napoli è la squadra che ha le migliori occasioni, con un gol sfiorato a 15esimo minuto da Albiol, che da sotto porta non riesce a segnare. Il Palermo però corre, e sembra una squadra compatta, e gioca molto offensivamente, senza paura. Non è un gran primo tempo, e alla fine però Zielinski sfiora il gol, ma il tiro finisce alto di molto.
Il secondo tempo esce solo il Napoli dagli spogliatoi, con un Palermo completamente annullato: dopo pochi minuti gli ospiti passano in vantaggio, con un bel cross di Ghoulam, Hamsik si inserisce, tira e batte Posavec. Altri pochi minuti ed il Napoli raddoppia: assist di Insigne, e colpo di testa di Callejon che fa il suo primo gol nel match. Il Palermo tenta di segnare, ma Reina non fa parate degne di nota.
Il Napoli fa paura quando accelera, ed infatti lo si nota nel terzo gol, con uno scatto di Zielinski, che passa a Callejon, che con la complicità del portiere Posavec insacca a rete. Partita chiusa, e Sarri fa uscire Milik, Callejon e Zielinski e mette Gabbiadini, Mertens e Allan. Gabbiadini ha l’ultima chance, ma sotto porta si fa parare il tiro.