La vittoria del Napoli riapre la lotta per lo scudetto. Allegri furioso: "Noi 57 gare l’anno, loro fuori da tutto"

La sfida tra Juventus e Napoli si è conclusa con il risultato di 0-1 per la squadra di Sarri. A questo punto il campionato per la lotta scudetto è aperto fino alle ultime giornate.

La vittoria del Napoli riapre la lotta per lo scudetto. Allegri furioso: "Noi 57 gare l’anno, loro fuori da tutto"

All’Allianz Stadium serviva una partita con vittoria decisiva alla Juventus per tenere il Napoli a debita distanza, ma a prevalare sono stati gli azzurri di Mister Sarri che si portano a -1 in classifica, e riapre la lotta per lo Scudetto.

Il Napoli batte così la Juve al 90′ con un gol di Koulibaly, delinenando la lotta allo scudetto fino alle ultime giornate. Allegri e la sua squadra cadono all’ultimo minuto su calcio d’angolo. Il Napoli disputa una bella partita e raccoglie tre punti essenziali, che rendono questo finale di campionato ancora più avvicente. Inoltre il Napoli sfata il “tabù” dell’Allianz Stadium, in cui non avevano mai vinto.

La Juventus dovrà giocare le ultime quattro giornate contro due squadre forti in corsa per la qualificazione alla Champions, ovvero: Inter e Roma. Il Napoli ha invece sul calendario delle gare almeno in carta più fattibili: Fiorentina, Torino, infine Sampdoria e Crotone. Come non accadeva da anni è quindi probabile che lo Scudetto di questa stagione calcistica 2017/2018 sia deciso nellìultima giornata. Chiunque tra Juventus o Napoli vinca darà vita ad un risultato storico. Infatti per i bianconeri sarebbe il settimo scudetto di fila, assolutamente un record per il calcio europeo e Serie A. In caso di vittoria degli azzurri sarebbe il terzo scudetto a distanza di 28 anni.

Le dichiarazioni di Allegri nel post gara

Massimiliano Allegri non è soddisfatto della gara e non nasconde la delusione per il risultato ottenuto. Infatti ai microfoni di Mediaset Premium, dichiara che la partita è stata brutta da entrambe le parte, e che in Napoli ha sfruttato un’occasione di vantaggio. Adesso la Juve è chiamata a guardare avanti e riprendere il cammino per decidere le sorti del campionato, soprattutto nella gara di Milano: “Adesso dovremo essere bravi a Milano, sarà un campionato aperto fino alla fine“.

In sala stampa il tecnico bianconero ha poi dichiarato: “Noi sono quattro anni che giochiamo 57 partite ogni stagione. Gli altri vanno fuori da tutto e non gli si dice nulla“, e poi continua: “Quando giochi così tanto spendi tanto anche a livello di energie mentali. Abbiamo anche raggiunto la finale di Coppa Italia, non è mai semplice. In quattro anni abbiamo giocato due finali di Champions e due volte siamo stati eliminati per 30”, gli altri a novembre hanno finito tutto. Così mi fate perdere la pazienza, a questi ragazzi non si può dire nulla“. Insomma Allegri è apparso visibilemente innervosito per il risultato ottenut.

Delirio a Napoli

Mister Sarri come Allegri, dichiara che sicuramente quella disputata non è stata una partita perfetta, ma sicuramente ottima in quanto non è stato concesso alla Juve occasioni di vittoria. E poi dichiara: “Se ora credo anche io allo Scudetto? Per ora mi sono divertito, abbiamo reso felice una tifoseria straordinaria come la nostra, ma per il resto la Juventus è ancora davanti: dobbiamo solo pensare alla prossima partita”.

Mentre Sarri non si sbilancia per la vittoria, a Napoli succede il delirio, botti, urla e traffico in strada, un vero e proprio Capodanno. I festeggiamenti sono durati fino in mattinata quando a Capodichino è arrivato il pullman con gli azzurri a bordo. Migliaia di persone, hanno lasciato le macchine in tangenziale ed hanno proseguito a piedi fino all’ingresso dell’Aereoporto. Alle 2.45 si è alzato un boato enorme, quando l’aereo con il Napoli ha toccato terra. Alle 3.10 è poi sbucato il pullman con gli azzurri, che si sono trovati un muro di gente, accompagnato da balli e canti.

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