Goleada Spagna, contro la Croazia termina 6-0

Gara perfetta dei padroni di casa, che a Elche battono per 6-0 i vice campioni del Mondo della Croazia grazie ad uno straordinario Asensio, le furie rosse volano in Nations League.

Goleada Spagna, contro la Croazia termina 6-0

Nella UEFA Nations League, la nuova competizione UEFA per Nazionali, le Furie Rosse della Spagna dilagano contro i vice-campioni del mondo della Croazia, battendoli a Elche per 6-0.

Quella contro la Croazia è la seconda vittoria in due gare ufficiali per Luis Enrique da quando allena la Spagna da dopo il Mondiale. Malissimo invece la Croazia che risente, e molto, delle assenze in particolare di Mandzukic e Subasic, che hanno dato il loro addio alla Nazionale, al loro posto sono stati scelti il portiere Kalinic (fratello di Nikola, ex attaccante di Fiorentina e Milan, attualmente all’Atletico Madrid) e Santini, malissimo entrambi.

Nonostante la vittoria a Wembley contro l’Inghilterra in molti erano ancora scettici riguardo a questa Spagna, il gioco messo in pratica da Luis Enrique aveva entusiasmato, invece aveva creato scetticismo la condizione fisica dei giocatori spagnoli, invece questa vittoria contro la Croazia non lascia più alcun dubbio, quello del Mondiale è stato solo un caso isolato, dovuto molto probabilmente alla bufera scatenatasi dalla guerra tra la Federazione spagnola e il tecnico Lopetegui.

Tecnica e strategia di gara

In questa seconda gara di Nations League, Luis Enrique sfoggia un 4-3-3: De Gea, Carvajal (che ha ceduto il posto al 74′ ad Azpilicueta), Nacho, Ramos, Gaya; Dani Ceballos, Sergio Busquets (uscito al 59′ per far posto a Rodri), Saul (uscito, accompagnato da una Standing Ovation, al 65′ per Thiago Alcantara); Asensio, Rodrigo, Isco.

Contro le Furie Rosse, Dalic schiera invece un 4-2-3-1, orfano di Subasic e Mandzukic, e anche degli infortunati Lovren, Kramaric e Rebic: Kalinic, Vrsaljko (uscito al 20′ per Rog), Mitrovic, Vida, Pivaric; Rakitic, Brozovic (uscito al 62′ per il viola Pjaca); Kovacic, Modric, Perisic; Santini (uscito al 71′ per Livaja).

Il protagonista indiscusso della serata è stato il madrileno Marco Asensio, autore di un gol, tre assist e anche del tiro che ha portato all’autogol del portiere Kalinic. Ma il primo a prendersi gli applausi del pubblico è il centrocampista Saul, che a casa sua (essendo egli nato e cresciuto a Elche) segna il primo gol grazie ad un colpo di testa al 24′ su assist del madrileno Carvajal, Saul è stato seguito poi da Asensio al 33′, al 35′ è sempre Asensio a permettere l’autogol di Kalinic per il 3-0 con cui si va al riposo al termine del primo tempo.

Nel secondo tempo non cambia la musica di tutto il primo tempo e al 49′ è Rodrigo a segnare su assist di uno straordinario Marco Asensio, che poi fornisce un altro assist su calcio d’angolo, questa volta al suo capitano di club e Nazionale, Sergio Ramos al 57′; l’ultima rete della partita la segna Isco, ancora una volta su assist di Asensio, al 70′.

Una Spagna fantastica e una Croazia irriconoscibile, il peggiore tra gli uomini di Dalic è stato senza dubbio l’attaccante Santini, che non è stato capace di sfruttare le occasioni (poche ma buone) avute, soprattutto una nel primo tempo quando il risultato era ancora sullo 0-0.

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