Champions League, vince la Juventus ma Cristiano Ronaldo viene espulso

Nella prima gara di Champions League di questa stagione la nuova Juventus, guidata in attacco da Cristiano Ronaldo ha affrontato il Valencia. Nonostante Cristiano Ronaldo è stato espulso, la Juventus è riuscita a vincere per 2-0.

Champions League, vince la Juventus ma Cristiano Ronaldo viene espulso

Ieri è stato giocata la prima partita della Juventus in Champions League, giocata in Spagna, nell’Estadio de Mestalla contro il Valencia. Il più atteso, era senz’altro il campione portoghese Cristiano Ronaldo, vincitore di 5 palloni d’oro e di 5 Champions League, una con il Manchester United e 4 con il Real Madrid.

Dopo il trasferimento avvenuto in estate, il portoghese era pronto a far arrivare la Coppa dalle grandi orecchie a Torino, dove manca dal 1996. 

Lo schieramento

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, si presenta in Spagna con molti dubbi, soprattutto su chi schierare in attacco insieme a Cristiano Ronaldo. La scelta ricade sull’ormai classico 4-3-3: in porta il polacco Szczesny, in difesa l’ex Cancelo, Bonucci, Chiellini e Alex Sandro, a centrocampo Khedira, Pjanic e Matuidi, in attacco Bernardeschi, Mandzukic e Cristiano Ronaldo.

Marcelino, allenatore degli spagnoli, si schiera con un 4-4-2, in porta Neto, ex portiere della Juve, in difesa Vezo, Gabriel, l’ex Inter Murillo e Gaya, a centrocampo Soler, Parejo, Wess e Guedes, in attacco Rodrigo e Batshuayi.

Inizia molto bene la Juventus, che sembra dominare la partita, ma successivamente, al 23′ il tedesco Khedira si infortunia ed Allegri è stato costretto a far entrare il connazionale del centrocampista, Emre Can, ex Liverpool.

L’espulsione di CR7

Ma il vero episodio che cambia la partita avviene 6 minuti dopo, al 29′ il più atteso di tutti, Cristiano Ronaldo, è stato espulso a causa di un fallo su Murillo.

Inizialmente non si capisce cosa abbia potuto fare il portoghese di talmente grave da rimediare un rosso diretto dopo neanche mezz’ora di gioco, successivamente le immagini tv chiariscono un po’ cosa può essere successo.

In mezzo all’area si vedono Murillo e Cristiano Ronaldo fianco a fianco, poi l’ex Interista cade a terra con il bianconero che, con un leggero tocco sulla testa, lo rimprovera perché a suo giudizio ha esagerato la portata del contatto.

I due iniziano a discutere animatamente e l’arbitro, il tedesco Brych, va a parlare con l’addizionale Aytekin, che ha invece interpretato il tocco sulla testa del portoghese come una tirata di capelli. Diretto verso CR7 gli fa vedere il cartellino rosso. Un rosso che, visto e rivisto, molte altre volte, sembra sempre più incomprensibile.

Il match

Dopo i primi minuti di sconcerto la Juventus riprende il controllo della partita e a fine primo tempo, al 45′, il capitano del Valencia, Parejo, atterra in area l’ex Cancelo, è rigore per la Juve e giallo per Parejo, per il quale poteva starci anche il rosso. Miralem Pjanic, in assenza di CR7 e Dybala si presenta sul dischetto e batte Neto, è 1-0 Juve.

Nel secondo tempo la Juve continua ad attaccare e in occasione di un calcio d’angolo, al 51′, Bonucci si procura un altro rigore, questa volta su fallo di Murillo che viene ammonito, sul dischetto di presenta nuovamente Pjanic che sigla una doppietta, 2-0 Juve.

Verso il finale della partita Daniele Rugani, entrato al posto di Douglas Costa (che tra l’atro era entrato al 66′ per Pjanic, ma che si è infortunato) al 90′ in area commette un fallo e l’arbitro assegna un rigore. Dal dischetto si presenta il capitano Parejo che però non riesce a ipnotizzare Szczesny che para il rigore.

La Juventus riesce a vincere 2-0 su un campo molto difficile in 10 contro 11 e Szczesny riesce a mentenere la porta inviolata, nonostante l’espulsione buon inizio dei bianconeri in Champions.

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