Conclusi gli ottavi di finale, restano in gara le migliori otto squadre d’Europa per giocarsi la Champions League 2017/2018. Dopo la qualificazione della scorsa settimana di Juventus, Real Madrid, Liverpool e Manchester City, staccano il pass per i quarti di finale anche la Roma, il Barcellona, il Siviglia e il Bayern Monaco.
Venerdì 16 marzo alle ore 12, l’urna di Nyon svelerà gli accoppiamenti per i quarti di finale, in un sorteggio aperto, senza teste di serie, che potrebbe anche proporre un derby tutto tricolore tra Roma e Juventus. Le gare di andata sono previste per il 3 e 4 aprile, mentre il ritorno si giocherà la settimana successiva.
Sicuramente Barcellona e Real Madrid sono gli avversari da evitare, con i blaugrana che dominano in Liga e hanno eliminato il Chelsea di Antonio Conte con un secco 3-0 nella gara di ritorno, dopo il pari a Stamford Bridge. Sugli scudi il solito Messi, autore di una doppietta e un assist nella sfida del Camp Nou. Il Real Madrid di Zinedine Zidane punta tutto sulla massima competizione europea per club e ambisce ad uno strepitoso tris, dopo i successi nelle ultime due edizioni.
Subito dopo le due spagnole, ecco il Bayern Monaco, che, dominatore in Bundesliga, dove si appresta a vincere il sesto titolo consecutivo, cerca il successo in questa competizione, che le manca da 5 anni. I tedeschi negli ottavi hanno rifilato otto gol tra andata e ritorno ai turchi del Besiktas.
Avversarie insidiose anche le due inglesi, il Manchester City e il Liverpool. La squadra di Pep Guardiola, ormai certa del successo in Premier League, cerca il primo storico successo in Champions League, mentre i Reds, allenati da Jurgen Kloop, puntano sull’ex giallorosso Salah, già 7 gol in questa edizione della coppa.
Chiude l’elenco delle otto squadre, il Siviglia di Vincenzo Montella, la vera sorpresa di questi ottavi di finale, con l’eliminazione del Manchester United di Jose Mourinho. Forse gli spagnoli sono la squadra più debole sulla carta, ma l’impresa all’Old Trafford ha dimostrato che l’ultima parola spetta sempre al campo.