La mesoterapia nasce a Parigi nel 1958. Nel 1975 a Roma, il professor Bartoletti fonda la Società Italiana dedicata proprio a questo trattamento. Solitamente viene usata per contrastare la cellulite ma si può dire che ha anche altre potenzialità.
In base alle sostanze che vengono usate, può essere usata per combattere gonfiori, migliorare il tono cutaneo e curare le nevralgie ed i problemi dermatologici.
Mesoterapia: ecco come agisce sulla cellulite
Uno dei maggiori campi di applicazione della mesoterapia è la medicina estetica. Per la cellulite, la seduta di mesoterapia prevede la puntura per via intradermica immettendo un mix di sostanze e principi attivi con funzioni ben precise. La durata di questo trattamento varia dalle 8 alle 15 sedute che si devono distanziare con un periodo di 7 giorni, in base alla qualità di cellulite su cui agire.
Novità sulla mesoterapia: la nuova pistola ecco come agisce
Tra le novità principali della mesoterapia troviamo un dispositivo chiamato Nanopore: ha la forma di una pistola avente una punta dotata di tanti aghi piccolissimi realizzati in materiale di titanio le cui dimensioni sono studiate proprio per essere un trattamento poco invasivo con un risultato più potenziato.
Si possono fare fino a 150 buchi in un secondo: gli aghi possono avere varie lunghezze e, in base ad esse, vengono usati per trattare problematiche diverse. Ecco qualche esempio: gli aghi da 0,5 mm vengono usati per il trattamento delle rughe, fotoinvecchiamento e pori dilatati, mentre gli aghi da 1,5 mm sono specifici per trattare le cicatrici, smagliature e appunto la cellulite. Serve una seduta a settimana per un massimo di 10 volte e il costo di una seduta varia dai 100 ai 120 euro.
Per chi ha problemi di salute come artriti, artrosi, nevralgie, sciatiche ed emicranie c’è invece la mesoterapia antalgica che va ad agire proprio sul problema senza dover prendere medicinali per bocca.