NBA, 8 novembre 2018: i Bucks trionfano stracciando i Warriors. Tutte le partite

I Milwaukee Bucks lanciano come mai prima d'ora la candidatura al titolo vincendo in casa dei Golden State Warriors, ponendosi all'inseguimento degli altrettanto forti Toronto Raptors.

NBA, 8 novembre 2018: i Bucks trionfano stracciando i Warriors. Tutte le partite

Nella notte della NBA di giovedì 8 novembre 2018 si sono giocate quattro partite. I Milwaukee Bucks stracciano in trasferta i Golden State Warriors per 134-111. I Warriors sono ben impostati ed in campo solo nel primo quarto, già nel secondo quarto i Bucks inanellano una serie di canestri da tutte le posizioni e soverchiano l’avvversario, stordito da tale forza. Nel primo tempo i Bucks conducono di tredici lunghezze.

Dal terzo quarto in poi la gara è chiusa: Milwaukee dilaga e lo svantaggio per i campioni in carica diventa irrecuperabile. Grande prestazione del collettivo del Wisconsin, con Eric Bledsoe che si prende 26 punti, 6 assist e 4 rimbalzi, mentre Giannis Antetokoumpo registra 24 punti, 9 rimbalzi e 4 assist. Brutta gara per i giocatori della baia di San Francisco, anche se la loro posizione dominante non viene messa in discussione da questa sconfitta meritata.

NBA, le altre partite della notte

I Portland Trail Blazers mettono alle corde i Los Angeles Clippers per 116-105: Portland dà seguito alla grande partita firmata contro i Bucks ed ottiene il secondo successo di fila in due giorni, con Damian Lillard e CJ McCollum che segnano rispettivamente 25 punti e 23 punti, rimanendo sempre il fondamento delle fortune della franchigia dell’Oregon. Partita incerta dei Clippers, dove il nostro Danilo Gallinari è l’unico a brillare, con 20 punti e 5 rimbalzi riportati nel tabellino.

Gli Oklahoma City Thunder regolano gli Houston Rockets per 98-80. Ai Thunder basta alzare il livello difensivo per bloccare dei Rockets ancora troppo appannati e poco concreti, così la striscia di tre vittorie dei razzi si spezza, dando invece il settimo successo consecutivo ai Thunder. Prova difensiva eccellente di Oklahoma City, che concede solo ottanta punti agli avversari, diventando una squadra da cui tutti si dovranno vedere. Male Houston, anche Harden non raggiunge i venti punti di realizzazione e continua la crisi della squadra di coach D’Antoni.

I Boston Celtics prevalgono sul parquet dei Phoenix Suns per 116-109 dopo un supplementare: la squadra dell’Arizona sciupa ben 22 punti di vantaggio a metà partita, lasciando aperte le porte della rimonta a Boston, che con grande impeto e forza arriva al pareggio e prolunga la sfida al supplementare, dove Phoenix non riesce a fermare i suoi avversari e perde sostanzialmente una partita già vinta. Grandissima prova di forza dei Celtics e di Kyrie Irving, che ottiene ben 39 punti, 7 rimbalzi e 6 assist.

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