NBA, 5 dicembre 2018: i Raptors battono i 76ers, netta vittoria dei Warriors nel re-match finale coi Cavs. Tutte le gare

I Toronto Raptors sconfiggono i Philadelphia 76ers, consolidando il primo posto in classifica. I Golden State Warriors vincono in casa dei Cleveland Cavaliers nel re-match della finale dello scorso anno.

NBA, 5 dicembre 2018: i Raptors battono i 76ers, netta vittoria dei Warriors nel re-match finale coi Cavs. Tutte le gare

Nella notte della NBA di mercoledì 5 dicembre 2018 si sono giocate dieci partite. 
I Toronto Raptors schiantano i Philadelphia 76ers per 113-102. Un buon primo tempo dei Sixers non si riflette nella ripresa: mano a mano che si avvicina la sirena finale, Toronto prende in mano le redini del gioco, vince con un’ottimo margine e consolida il proprio primo posto assoluto. A firmare il successo di Toronto ci pensa un grande Kawhi Leonard da 36 punti e 9 rimbalzi, mentre per Philadelphia Jimmy Butler macina con estrema facilità 38 punti e 10 rimbalzi,

I Golden State Warriors vincono sul parquet dei Cleveland Cavaliers per 129-105. Dopo sei mesi, le due finaliste dello scorso anno si reincontrano, ma tutto è cambiato, visto che a Cleveland non c’è più LeBron. Nel secondo tempo si vede la grande differenza tra le due squadre ed i guerrieri della Baia vincono in grande spolvero. Stephen Curry, con 42 punti, 9 rimbalzi e 7 assist, fa da controaltare alla carenza di classe dei Cavs, ancora ultimi ad Est.

I Denver Nuggets vincono sul parquet degli Orlando Magic per 124-118 dopo un tempo supplementare. La vittoria della capolista ad Ovest si materializza nel supplementare, dopo una gara splendida e ricchissima di colpi di scena. La caduta dei Magic è dovuta al fatto di aver trovato una squadra più forte di fronte a loro, che continua a stupire ed a guidare meritatamente la Western Conference, con un gruppo omogeneo, ricco di varianti di gioco e forte del fatto di conoscersi a menadito.

NBA, gli altri risultati della notte

I Milwaukee Bucks sconfiggono i Detroit Pistons per 115-92; la progressione di Milwaukee è spaventosa, ben presto acquisisce il controllo assoluto del campo ed i Pistons possono solo stare a guardare, in quello che doveva essere uno scontro di alta classifica della Eastern Conference e che è invece apparso molto sbilanciato. Eric Bledsoe gioca bene per i Bucks ed immortala 27 punti, 4 assist e 3 rimbalzi, mentre Blake Griffin marca per Detroit 31 punti, 7 rimbalzi e 4 assist.

I Los Angeles Lakers domano i San Antonio Spurs per 121-113. Un super LeBron James è incontenibile e firma 42 punti, 6 assist e 5 rimbalzi, grazie a lui i Lakers giocano in scioltezza e si prendono un’altra vittoria che rende la classifica sempre più splendente. Gli Spurs si sono arresi, pur giocando discretamente, al Re e devono “accontentarsi” di un penultimo posto in classifica ad Ovest sempre più raggelante.

I Memphis Grizzlies sconfiggono i Los Angeles Clippers per 96-86. Torna in auge la grande difesa dei Grizzlies e gli orsi acquisiscono una vittoria che li allontana dai risultati altalenanti della settimana precedente, rimanendo saldi in zona playoff. I Clippers perdono la seconda partita negli ultimi tre incontri e vanno al terzo posto nella Western Conference.

Gli Oklahoma City Thunder vincono in casa dei Brooklyn Nets per 114-112 e conquistano il secondo posto ad Ovest. Sotto 61-84 a metà del terzo periodo, i Thunder buttano sul campo una voglia di vincere incontenibile ed un attacco devastante, che li porta a superare proprio allo scadere gli avversari e vincere una partita praticamente persa. Un Paul George divino centra una prestazione magica da 47 punti, 15 rimbalzi e 4 assist, Russell Westbrook infila una tripla doppia da 21 punti, 17 assist e 15 rimbalzi, e questi numeri bastano a spiegare il clamoroso esito finale della partita.

I New Orleans Pelicans devastano i Dallas Mavericks per 132-106. Grande battuta a vuoto dei Mavericks, una partita da dimenticare in un periodo invece estremamente positivo. I Pelicans portano ben presto la gara sui binari giusti e continuano ad alternare vittorie a sconfitte, con Anthony Davis e Julius Randle che siglano 27 punti a testa ed un numero di rimbalzi esagerato, a testimonianza del loro apporto difensivo.

I Minnesota Timberwolves sconfiggono i Charlotte Hornets per 121-104. La sfida è concitata ed imprevedibile per tre quarti di partita, quindi gli Wolves diventano duri, solidi e concreti in attacco, siglando la vittoria che li porta a rivedere la luce ed una classifica positiva, con 13 vinte e 12 perse. Passo indietro di Charlotte, che si allontana temporaneamente dalla zona playoff.

I Washington Wizards vincono sul parquet degli Atlanta Hawks per 131-117; arriva l’undicesima vittoria per i Wizards, e Bradley Beal, dato per partente, per ora sostiene i suoi con una grande prestazione da 36 punti, 9 assist e 6 rimbalzi. Il gioco sta migliorando e piano piano i Wizards stanno rosicchiando il margine che li separa dalla zona verde. Atlanta piomba sempre più nei bassifondi della graduatoria.

Continua a leggere su Fidelity News