NBA, 3 novembre 2018: Oladipo porta i Pacers al successo sui Celtics. Tutti i risultati

Una tripla a pochi secondi dalla fine di Victor Oladipo porta gli Indiana Pacers a respirare aria di alta classifica, sconfitti con onore i Boston Celtics. I Los Angeles Lakers vincono a Portland, continuano a stupire i Denver Nuggets.

NBA, 3 novembre 2018: Oladipo porta i Pacers al successo sui Celtics. Tutti i risultati

Nella notte della NBA di sabato 3 novembre si sono disputati otto incontri.

Gli Indiana Pacers sconfiggono i Boston Celtics per 102-101. A dieci secondi dalla fine c’è l’ultimo possesso per i Pacers che in pochi secondi, con Victor Oladipo, segnano la tripla della vittoria. Per la superstar dei gialli alla fine ci sono 24 punti, 12 rimbalzi e 3 assist, portando Indiana a 7 vittorie e 3 sconfitte. Per i Celtics rimane comunque la consapevolezza di essere protagonisti fino in fondo ed escono con onore da questa gara.

I Los Angeles Lakers vincono per 114-110 in casa dei Portland Trail Blazers. Per due quarti e mezzo la sfida è completamente in equilibrio, quindi i lacustri prendono un vantaggio molto ampio che gestiscono, non senza patemi, fino alla fine della gara, rischiando quasi la clamorosa rimonta degli avversari. LeBron James è protagonista di un’ottima gara ed acchiappa 28 punti, 7 assist e 5 rimbalzi, arrivando a metà classifica, mentre per i Blazers la coppia Lillard – McCollum si prende 30 punti a testa.

I Denver Nuggets si piazzano al secondo posto ad Ovest, con otto vittorie ed una sola sconfitta, battendo gli Utah Jazz per 103-88. I Jazz sembrano fare poco nel quarto decisivo, quando i Nuggets costruiscono un capolavoro e collezionano l’ennesima vittoria. Seppur ad un decimo della stagione regolare, a Denver si può legittimamente sognare, mentre per i Jazz il cammino fino ad ora è molto altalenante, ma il meglio potrebbe arrivare nella seconda parte di stagione, proprio come l’anno scorso.

Gli altri incontri

I San Antonio Spurs sconfiggono i New Orleans Pelicans per 109-95. Serve meno di un quarto per dare agli Spurs un vantaggio incredibile, con le redini della partita tenute saldamente fino a fine gara. Per gli Spurs tutto sta andando a gonfie vele e continuano a luccicare, come DeMar DeRozan, che iscrive 26 punti, 4 rimbalzi e 3 assist. Per i Pelicans si è passati dall’imbattibilità ad un record di vittorie in negativo, con cinque sconfitte consecutive.

I Philadelphia 76ers mandano KO i Detroit Pistons per 109-99. Vantaggio sempre gestito agevolmente dai Sixers, i Pistons non riescono mai ad avvicinarsi abbastanza per poter almeno pareggiare la situazione ed escono sconfitti, concedendo una vittoria importante a Philadelphia. Joel Embiid si ripete a livelli mostruosi con 39 punti e 17 rimbalzi, con un Ben Simmons fino ad ora non ancora ai livelli dello scorso anno. I Pistons perdono ancora e compaiono di nuovo i fantasmi delle scorse stagioni.

I Charlotte Hornets demoliscono i Cleveland Cavaliers per 126-94. La pessima situazione dell’ex squadra di King James non sembra conoscere la parola “fine” e stavolta subisce una batosta di 32 punti di scarto, uscendo completamente dalla partita nel secondo tempo. Gli Hornets viaggiano invece a centro classifica e continuano a sperare di andare a finalizzare una buona stagione.

Gli Atlanta Hawks vincono sui Miami Heat per 123-118. Bella gara, incerta e ricca di spunti, che vede gli Hawks tenere più volte il vantaggio, senza mai fissarlo definitivamente. Un grandissimo Trae Young, il rookie di Atlanta, dà un grande apporto con i suoi 24 punti, 15 assist e 6 rimbalzi, concedendo agli Hawks di vedere il futuro in maniera più rosea di quanto ottenuto fino ad ora. Miami, fino a questo momento, non ha espresso appieno il suo reale potenziale.

Gli Houston Rockets tentano di risalire la china con il successo in trasferta sui Chicago Bulls per 96-88. Non brilla nessuna delle due compagini e lo spettacolo in parte ne risente, ma basta un James Harden concreto (25 punti e 7 assist) a Houston per ottenere il secondo successo consecutivo. Per i Bulls tutto ancora da ricostruire, con un avvio decisamente al ribasso con due successi a fronte di otto sconfitte.

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