NBA, 24 novembre 2018: i Nuggets battono i Thunder mentre i Bucks prevalgono sugli Spurs. Tutte le partite

I Denver Nuggets indovinano la terza partita di fila sconfiggendo gli Oklahoma City Thunder. I Milwaukee Bucks ritornano subito alla vittoria battendo i San Antonio Spurs.

NBA, 24 novembre 2018: i Nuggets battono i Thunder mentre i Bucks prevalgono sugli Spurs. Tutte le partite

Nella notte della NBA di sabato 24 novembre 2018 si sono disputate sette partite.

I Denver Nuggets vincono in casa degli Oklahoma City Thunder per 105-98. Denver a metà partita dispone di un larghissimo vantaggio che riesce a portare fino alla fine della gara, segnando il terzo successo consecutivo ed iscrivendo sul tabellino di fine partita un Jamal Murray da 22 punti, 8 assist e 8 rimbalzi. I Thunder perdono in casa in un periodo che comunque è per loro molto positivo; il primo tempo, tuttavia, rimane da riesaminare con attenzione.

I Milwaukee Bucks sconfiggono i San Antonio Spurs per 135-129. Il grande spettacolo della NBA può essere riassunto in questa gara, con attacchi sfavillanti, due grandi fuoriclasse, uno per parte, in mostra (Giannis Antetokoumpo, Bucks: 34 punti, 18 rimbalzi e 8 assist; DeMar DeRozan, Spurs: 34 punti, 7 assist e 4 rimbalzi) e due squadre schierate molto bene sul campo, con tanto talento. Milwaukee si avvicina alla vetta assoluta, gli Spurs tornano in negativo, pur rimanendo una compagine molto forte.

Gli altri risultati

I Golden State Warriors strappano la vittoria sullo scadere ai Sacramento Kings per 117-116. In un contesto divertente e di ampio equilibrio, ci pensa Klay Thompson a fissare il successo a 5,8 secondi dalal conclusione ed a vincere su una squadra, quella dei re, che rimane una sorprendente e piacevole sorpresa di questa stagione. Golden State soffre ma pesca la vittoria.

I Dallas Mavericks prevalgono sui Boston Celtics per 113-104. La classe del 19enne rookie dei Mavs, Luka Doncic, permette loro di sviluppare un gioco armonico e di portare finalmente la franchigia texana ad una dimensione che merita, a 9 vinte e 9 perse, con prospettive di miglioramento; miglior marcatore è invece J.J. Barea con 20 punti, 8 assist e 3 rimbalzi messi a segno. Per Boston un’altra cocente sconfitta che li lascia in stagnazione, con 10 vinte e 10 perse.

I Washington Wizards battono i New Orleans Pelicans per 124-114. La nuova vittoria di Washington spinge i maghi a 7 vinte e 12 perse, allontanando per un po’ i malumori della tifoseria ed interno allo spogliatoio, tentando di ritornare presto fra le grandi. I Pelicans faticano al contrario a trovare determinazione in queste trasferte ad Est, segnate da molte sconfitte.

I Cleveland Cavaliers vincono la seconda di fila e stavolta sottomettono i Houston Rockets per 117-108. Seppur inferiore tecnicamente, Cleveland trova il successo e si prende un bel po’ di carica e fiducia per tentare una complicata risalita. A Houston non basta un fenomenale James Harden, che mette insieme 40 punti, 13 assist e 4 rimbalzi; il “barba” non basta a tamponare le numerose lacune dei Rockets di questo inizio di annata.

I Minnesota Timberwolves si avvicinano al centro classifica (9 vinte e 11 perse) battendo i Chicago Bulls per 111-96. L’affermazione si sviluppa nel corso del quarto periodo, con un impatto offensivo devastante da parte dei lupi invernali, con Karl-Anthony Towns semplicemente strabiliante (35 punti, 22 rimbalzi e 6 assist). Continua a latitare il gioco di Chicago, come di conseguenza i risultati positivi.

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