NBA 2016: le pagelle delle squadre dopo il trionfo dei Cavaliers

Ad un giorno dal trionfo dei Cleveland Cavaliers è ora di dare i voti alle 30 franchigie della NBA per quanto hanno compiuto e svolto durante la stagione, specialmente rispetto a quanto promettevano di fare.

NBA 2016: le pagelle delle squadre dopo il trionfo dei Cavaliers

I Cleveland Cavaliers e LeBron James hanno vinto l’NBA la notte scorsa notte; il giorno dopo è tempo di bilanci e diamo i voti alle singole franchigie e a quanto meritano per quanto fatto durante la stagione.

 NBA stagione 2016 – Le pagelle delle squadre

Cleveland Cavaliers: 10 – Un titolo meritato ed inaspettato, di fronte allo strapotere di Golden State. Ma LeBron James e compagni sono stati più forti di tutto e di tutti. Un elogio a Tyronn Lue, subentrato in panchina a David Blatt.

Oklahoma City Thunder: 9,5 – In una stagione che sembrava essere destinata ad essere una buona stagione, hanno battuto i San Antonio Spurs ed hanno quasi fermato i Golden State Warriors in finale di conference. Niente male.

Golden State Warriors: 9,5 – 73 vittorie su 82 in regular season, cammino perfetto fino alle semifinali, poi il primo scricchiolio contro gli Oklahoma City Thunder ed infine la finale persa contro i Cavaliers. Un grosso peccato.

Toronto Raptors: 9 – Fino a dicembre erano nel baratro, con l’anno nuovo sono risorti ed hanno sfiorato per una vittoria il primo posto nella Eastern Conference coi Cleveland Cavaliers. Bravi ad arrivare fino alla finale di conference.

Voto 8,5 ai Miami Heat in una stagione in crescendo, hanno provato il colpo fermando i Toronto Raptors e si sono arresi solo in gara 7. Stesso voto (8,5) per i Portland Trail Blazers, sconfitti dai Golden State Warriors alle semifinali di conference, ma che hanno giocato uno dei migliori basket della lega.

Voto 8 ai Charlotte Hornets: doveva essere una stagione di transizione, con un grande gioco hanno sfiorato le semifinali di conference.

Voto 7,5 ai San Antonio Spurs: a posteriori potevano vincere l’NBA, se solo avessero battuto gli Oklahoma City Thunder. Voto 7,5 anche ai Boston Celtics: con orgoglio, spinti da Isaiah Thomas, sono risultati in netta crescita: attenti a loro nella prossima stagione.

Voto 7 agli Atlanta Hawks: come troppo spesso per loro, bene nella regular season, poi male nei playoff. Voto 7 agli Utah Jazz: con un piccolo budget hanno lottato fino all’ultima giornata per entrare nei playoff. Peccato. Voto 7 ai Detroit Pistons: dopo sette anni sono tornati ai playoff, si è rivista una squadra, poi contro Cleveland non hanno potuto nulla.

Voto 6,5 agli Houston Rockets: al primo turno dei playoff i Golden State Warriors erano un’ostacolo insormontabile, ma ci hanno provato lo stesso, tra mille difficoltà.

Voto 6 ai Los Angeles Clippers: una sufficienza stretta stretta per la solita bella regular season e per i soliti playoffs scadenti. Voto 6 anche per i Dallas Mavericks: stagione altalenante, il primo turno è un risultato striminzito per quanto fatto.

Voto 5,5 ai Sacramento Kings: con DeMarcus Cousins in forte crescita e Rajon Rondo, la prossima stagione potrebbero essere la mina vagante della stagione. Stesso voto (5,5) ai Milwaukee Bucks: un buon record, seppur negativo, per una squadra non certo fortissima.

Voto 5 ai Memphis Grizzlies: arrivati ai playoff con grandi ambizioni, anche di finale di conference, sono stati umiliati per 4-0 al primo turno dei playoff dai San Antonio Spurs.

Voto 4,5 agli Indiana Pacers: col ritorno di Paul George doveva essere la stagione della resurrezione, invece hanno condotto una mediocre regular season e sono stati eliminati al primo turno dei playoff dai Toronto Raptors. Voto 4,5 anche agli Orlando Magic: ci hanno provato a inizio stagione a mantenere il ritmo delle grandi, nella seconda parte di stagione sono crollati.

Voto 4 agli Washington Wizards: dovevano andare ai playoffs, non ce l’hanno fatta. Voto 4 ai Los Angeles Lakers: il loro record è ridicolo, ma si sapeva che non potevano dare di più. Un dieci a parte lo merita Kobe Bryant.

Voto 3,5 ai Denver Nuggets: una stagione mediocre da una squadra che poteva fare molto di più. 3,5 anche ai New Orleans Pelicans per le stesse motivazioni.

Voto 3 ai New York Knicks: Carmelo Anthony non basta, dovrebbero capirlo nella Grande Mela.

Voto 2,5 ai Philadelphia 76ers: hanno il record peggiore, ma non sono i peggiori, hanno fatto crescere molti giovani talenti: vedremo la prossima stagione.

Voro 2 ai Brooklyn Nets: una gestione di squadra e societaria inguardabile, tutta da rivedere. Sempre voto 2 Minnesota Timberwolves per le stesse motivazioni.

Voto 1,5 ai Phoenix Suns: partiti con buone ambizioni, sono crollati a dicembre ed hanno subito sconfitte su sconfitte. Un cataclisma.

Voto 1 ai Chicago Bulls: dovevano contendersi il primo posto della Eastern Conference con i Cleveland Cavaliers. I Cavs sono campioni, i Bulls non hanno nemmeno centrato i playoffs.

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