NBA, 20 ottobre 2018: i Rockets espugnano il parquet dei Lakers, rissa d’altri tempi

Gli Houston Rockets si prendono la vittoria in casa dei Los Angeles Lakers in una rissa con pochi precedenti negli anni recenti, la quale porta a tre espulsioni. I Boston Celtics vincono a New York.

NBA, 20 ottobre 2018: i Rockets espugnano il parquet dei Lakers, rissa d’altri tempi

Nella notte della NBA di sabato 20 ottobre 2018 si sono giocate dieci partite. Gli Houston Rockets espugnano il parquet dei Los Angeles Lakers per 124-115.
La gara è in grande equilibrio fin dal primo all’ultimo minuto, e solo una reazione dei texani in rosso porta alla vittoria, ma la partita si è contraddistinta per una rissa d’altri tempi di massa che ha portato alle espulsioni di Ingram e Rondo (Lakers) e Paul (Rockets). James Harden, per i Rockets, domina la serata con 36 punti, 7 rimbalzi e 5 assist, LeBron James firma invece 24 punti, 5 rimbalzi e 5 assist.

I Boston Celtics battono i New York Knicks in trasferta per 103-101: Celtics sempre avanti, seppur a sprazzi e fra tanti pareggi. I Knicks si rivelano un osso duro ed in questa stagione dimostrano che possono fare bene, ma non riescono nel finale di partita a trovare la conclusione della vittoria o che li avrebbe condotti al supplementare. I Celtics confermano di essere la squadra da battere ad Est e con la quale fare i conti per il predominio nella Eastern Conference.

I Portland Trail Blazers battono i San Antonio Spurs per 121-108. Il secondo tempo giocato sempre all’attacco e con una difesa efficace permette ai pionieri di Portland di rimanere a punteggio pieno, due vittorie su due, contro squadre temibile: Damian Lillard centra 29 punti e 9 rimbalzi, agli Spurs non basta un ottimo DeMar DeRozan.
I Charlotte Hornets sconfiggono in trasferta i Miami Heat per 113-112: basta un punto di differenza per conservare la vittoria dei calabroni, che vanno in record positivo, che continuano a viaggiare a mille sulle ali di un Kemba Walker stellare che propina 39 punti, 7 assist e 5 rimbalzi; Miami è sempre in gioco in tutte le partite e, nonostante la sconfitta, ha la mentalità giusta per poter dire la sua.

Le altre partite

I Toronto Raptors, anche senza Leonard, trionfano sul parquet dei Washington Wizards per 117-113: la solidità della squadra di coach Nurse è una certezza, ponendosi come un vero ostacolo alla corsa alla finalissima per i Celtcs; Wizards, invece, come lo scorso anno, troppo incostanti nel rendimento. I Philadelphia 76ers sconfiggono gli Orlando Magic per 116-115. Orlando ha pregustato il successo fino agli ultimi istanti, con i Sixers che trovano al contrario la vittoria soffrendo moltissimo, più del dovuto, una squadra molto volenterosa. Per Joel Embiid ci sono 32 punti, 10 rimbalzi e 3 assist.

Spettacolo e grande gara tra i Dallas Mavericks ed i Minnesota Timberwolves: i Mavs prevalgono con un roboante 140-136, con sei giocatori in doppia cifra, di cui cinque dai 19 punti in su, segno di una squadra che può essere una delle protagoniste tra le sorprese. Gli Indiana Pacers sovrastano nettamente i Brooklyn Nets per 132-112 con un totale dominio nel quarto periodo, un gioco di squadra di alto livello e con dei Nets in parte disattenti nella fase difensiva.

I Denver Nuggets sconfiggono per 119-91 i Phoenix Suns: dopo la prima bella vittoria, i soli dell’Arizona cadono pesantemente sotto i colpi di un Nikola Jokic a tratti leggendario, con una tripla doppia condita da 35 punti, 12 rimbalzi e 11 assist. I Detroit Pistons vincono di quanto basta in casa dei Chicago Bulls per 118-116: buona gara di entrambe le compagini, con i Pistons che prevalgono grazie anche al grande contributo di Blake Griffin che concretizza 33 punti, 12 rimbalzi e 5 assist.

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