Nella notte della NBA di giovedì 18 ottobre 2018 si sono giocate tre partite. I Portland Trail Blazers sconfiggono i Los Angeles Lakers per 128-119. La notte dell‘esordio in giallo viola di LeBron James è anche quella in cui i Blazers ricordano la scomparsa, due giorni fa, del loro proprietario, Paul Allen (co-fondatore di Microsoft). Buona partenza dei lacustri e James è da subito il faro della squadra, ma i Trail Blazers escono subito fuori e si prendono il vantaggio.
Le partite
Il dominio dei padroni di casa è incostante, i Lakers per due volte ritornano avanti, però nel quarto periodo il distacco marcato dai bianco-rosso-neri diventa irrecuperabile, Damian Lillard è il top scorer dei suoi con 28 punti, 6 rimbalzi e 4 assist, tra i Lakers spiccano solo James (26 punti, 12 rimbalzi e 6 assist) e Rajon Rondo (13 punti, 11 assist e 4 assist).
I Miami Heat fanno loro la gara thriller in casa dei Washington Wizards per 113-112. Tra le due non c’è nessuno che domina, il gioco d’attacco la fa da padrona e così la partita diventa molto divertente in tutti i frangenti, sin dai primi minuti fino all’ultimo secondo, anzi, ai due decimi finali.
Manca un nonnulla e la vittoria appare in mano ai Wizards, infatti gli Heat sbagliano l’attacco decisivo, ma Kelly Olynyk è rapidissimo a recuperare il rimbalzo ed appoggiare a canestro appena in tempo per regalare la prima vittoria stagionale ai suoi, con le buone prestazioni di Josh Richardson e Rodney McGruder, oltre al colpo di Olynyk; tra i Wizards bene il solito John Wall.
I Philadelphia 76ers vanno a vincere contro i Chicago Bulls per 127-108. Prestazione di alto livello dei padroni di casa in cui spiccano la tripla doppia di Ben Simmons (13 punti, 13 rimbalzi e 11 assist) e Joel Embiid (30 punti, 12 rimbalzi e 3 assist). I Bulls sono sfavoriti, e si comprende, ma sono abili nel rimanere in partita fino alla sirena dell’intervallo.
Al via del terzo quarto, un tremento 17-0 di parziale a favore dei Sixers segna la partita per sempre, che vede i padroni di casa vincere controllando fino all’ultimo. Chicago ha mostrato qualità buone ma una scarsa capacità di gestire la partita, non rispondendo all’assalto di Philadelphia, ma i tori dell’Illinois sanno che dovranno vincere sfide più alla loro portata se vogliono sognare i playoff.