NBA, 11 aprile 2018: Timberwolves qualificati all’overtime contro i Nuggets

L'ultima giornata della regular season regala emozioni in serie: Minnesota vince lo scontro diretto contro i Nuggets ed ottiene il pass per i playoffs, Portland ottiene il terzo posto ad Est nella disputa contro i Jazz. Miami vince all'overtime contro Toronto.

NBA, 11 aprile 2018: Timberwolves qualificati all’overtime contro i Nuggets

Nella notte della NBA di mercoledì 11 aprile 2018 si sono disputate dodici partite. L’ultima giornata della regular season vede vincere i Minnesota Timberwolves contro i Denver Nuggets all’overtime per 112-106: dopo ottantuno partite è raro vedere uno scontro diretto per la qualificazione ai playoff, quest’anno ci ha offerto questo spettacolo; Minnesota conduce la gara con il vantaggio minimo, Denver si sprona nel finale ed ottiene il supplementare, dove a Minnesota basta un vantaggio minimo per vincere ed andare alla postseason; per i Wolves (47 vinte, 35 perse) Jimmy Butler confeziona 31 punti, 5 assist e 5 rimbalzi, nei Nuggets (46 vinte, 36 perse) Nikola Jokic macina 35 punti, 10 rimbalzi e 3 assist.

I Portland Trail Blazers (49 vinte, 33 perse) sconfiggono gli Utah Jazz (48 vinte, 34 perse) per 102-93: in palio c’era il terzo posto ad Ovest e Portland conduce bene la gara con ampio margine ed arriva a fine partita in scioltezza. Per i Trail Blazers Damian Lillard firma 36 punti e 10 rimbalzi, nei Jazz Donovan Mitchell finalizza 17 punti, 6 rimbalzi e 5 assist.

I Miami Heat vincono per 116-109 al supplementare contro i Toronto Raptors: gara ricca di sorpassi e di colpi di scena dall’inizio alla fine, che non poteva avere un finale migliore che un supplementare, che vede gli Heat (44 vinte, 38 perse) prevalere e guadagnare la sesta piazza ad Est; per loro c’è un Hassan Whiteside da 10 punti e 12 rimbalzi, per i Raptors (59 vinte, 23 perse) Kyle Lowry centra 28 punti, 10 rimbalzi e 9 assist.

I Philadelphia 76ers (52 vinte, 30 perse) distruggono i Milwaukee Bucks (44 vinte, 38 perse) per 130-95: gara a senso unico, Philadelphia è devastante confermadosi una formazione in stato di grazia, agguanta la sedicesima vittoria di fila e guadagna un sorprendente terzo posto ad Est. Nei Sixers Dario Saric combina 24 punti e 5 rimbalzi, per i Bucks, settimi ad Est, Jabari Parker accumula 25 punti e 5 rimbalzi.

I New Orleans Pelicans (48 vinte, 34 perse) devastano i San Antonio Spurs (47 vinte, 35 perse) con il punteggio di 122-98: lo scontro valeva le posizioni nel tabellone ad Ovest ed i Pelicans chiudono un’ottima stagione con una vittoria, decisa e meritata che li porta fino al sesto posto nella Western Conference; San Antonio si deve accontentare della settima posizione. Per i pellicani Jrue Holiday manipola 23 punti, 7 assist e 3 rimbalzi, negli speroni LaMarcus Aldridge prende 11 punti e 5 rimbalzi.

Gli Oklahoma City Thunder (48 vinte, 34 perse) mandano al tappeto i Memphis Grizzlies (22 vinte, 60 perse) per 137-123: con il successo i Thunder acquisiscono la quarta piazza nella Western Conference, Russell Westbrook ottiene, primo nella storia della NBA, una tripla doppia come media stagionale per due anni consecutivi e Paul George è imperiale con 40 punti e 4 rimbalzi; nei Grizzlies Dillon Brooks conta su 36 punti e 7 rimbalzi.

I New York Knicks (29 vinte, 53 perse) trionfano sul campo dei Cleveland Cavaliers (50 vinte, 32 perse) per 110-93: per i newyorkesi arriva una vittoria che chiude bene un’altra stagione incolore, per i Cavs una sconfitt che li relega al quarto posto ad Est. Per i Knicks Luke Kornet si porta via 23 punti e 3 rimbalzi, nei Cavaliers John Holland raccoglie 21 punti e 5 rimbalzi. I Boston Celtics (55 vinte, 27 perse) mandano al tappeto i Brooklyn Nets (28 vinte, 54 perse) per 110-97: il secondo posto per Boston era già sicuro e questa gara contava poco; per loro Aron Baynes segna 26 punti e 14 rimbazli, per i Nets Nik Stauskas 18 punti, 4 rimbalzi e 3 assist.

Gli Orlando Magic (25 vinte, 57 perse) battono i Washington Wizards (43 vinte, 39 perse) per 101-92: con la sconfitta i Wizards si devono accontentare dell’ottavo posto ad Est; per Orlando Rodney Purvis somma 16 punti e 5 rimbalzi, per Washington Jodie Meeks si prende 18 punti. I Sacramento Kings (27 vinte, 55 perse) vincono una gara prestigiosa ma inutile ai fini della classifica contro gli Houston Rockets (65 vinte, 17 perse) per 96-83; nei Kings Willie Cauley-Stein immagazzina 22 punti, 11 rimbalzi e 4 assist, nei Rockets, capolista assoluti, Gerald Green fa suoi 31 punti.

I Los Angeles Lakers (35 vinte, 47 perse) vincono in trasferta sui Los Angeles Clippers (42 vinte, 40 perse) per 115-100: nei Lakers Josh Hart plasma 30 punti, 5 assist e 5 rimbalzi, per i Clippers Tobias Harris è autore di 23 punti, 5 rimbalzi e 3 assist. I Detroit Pistons (39 vinte, 43 perse) annichiliscono fuori casa i Chicago Bulls (27 vinte, 55 perse) per 119-87: per i pistoni Luke Kennard iscrive 23 punti, 5 assist e 5 rimbalzi, nei Bulls Lauri Markkanen intabella 20 punti e 8 rimbalzi.

NBA Playoffs 2018: tabellone Eastern Conference

Toronto Raptors (1) – Washington Wizards (8)

Boston Celtics (2) – Milwaukee Bucks (7)

Philadelphia 76ers (3) – Miami Heat (6)

Cleveland Cavaliers (4) – Indiana Pacers (5)

NBA Playoffs 2018: tabellone Western Conference

Houston Rockets (1) – Minnesota Timberwolves (8)

Golden State Warriors (2) – San Antonio Spurs (7)

Portland Trail Blazers (3) – New Orleans Pelicans (6)

Oklahoma City Thunder (4) – Utah Jazz (5)

Continua a leggere su Fidelity News