Anche i famosissimi ed iconici scuolabus statunitensi saranno coinvolti nella rivoluzione “green”. Protagonisti di innumerevoli scene di film e telefilm americani, anche per loro è arrivato il momento di convertirsi alla propulsione elettrica. Ad annunciarlo è stata la società leader del segmento, la Thomas Built Buses.
Fondata nel 1916 ad High Point, città della Carolina del Nord, la Thomas Built Buses rientra attualmente nell’organigramma della Daimler Mercedes. Il gruppo di Stoccarda ha più volte ribadito l’intenzione di elettrificare tutti i modelli del gruppo; come ovvia conseguenza anche la società americana non poteva certo essere da meno.
Sulla base di queste premesse è stato quindi presentato Saf-T-Liner C2 Electric Bus, o più semplicemente “Jouley”. Lo scuolabus giallo mosso da un propulsore elettrico dovrebbe entrare in servizio nel 2019. Dotato di batterie da 160 kWh, potrà arrivare a coprire una distanza di 160 chilometri. L’azienda ha però ribadito che nel caso in cui fosse necessario disporre di una maggiore autonomia, i torpedoni elettrici potranno essere equipaggiati con degli accumulatori supplementari.
A bordo del pullman non mancheranno le prese a cui gli studenti potranno collegare i propri dispositivi elettronici. In totale i passeggeri trasportabili saranno 81. Tra le altre caratteristiche tecniche di Jouley, non mancheranno i freni con recupero energetico e un software di diagnostica in tempo reale.
Inoltre non avrà né cambio, né trasmissione. Tutto ciò si tradurrà inevitabilmente in un notevole risparmio di costi. Come noto, la propulsione elettrica riduce drasticamente la complessità meccanica dei mezzi di trasporto. Da qui anche la manutenzione sarà decisamente più semplice oltre che vantaggiosa economicamente.
Il tempo previsto per la ricarica completa dell’autobus sarà pari a otto ore, mentre in fatto di prestazioni scatterà da 0 a 60 miglia orarie (circa 96 km/h) in 45 secondi, potendo raggiungere una velocità massima di 104 chilometri orari.