Secondo Nissan, le auto del futuro andranno a bioetanolo

Nissan, colosso giapponese dell'automobilismo, ha appena annunciato il progetto "e-Bio Fuel-Cell" che permetterà (entro il 2020) di realizzare auto elettriche più efficienti ed autonome che andranno ad alcool. Precisamente, a bioetanolo.

Secondo Nissan, le auto del futuro andranno a bioetanolo

Nissan, gigante giapponese dell’automobile, ha appena annunciato il varo del progetto “e-Bio Fuel-Cell” che permetterà di realizzare auto ecologiche, efficienti, che andranno ad alcool.

Nel corso di un annuncio avvenuto nella giornata del 14 Giugno 2016, la casa giapponese Nissan ha illustrato un progetto automobilistico che potrebbe rappresentare “una novità mondiale in campo automobilistico”: si tratta del progetto “e-Bio Fuel-Cell”.

“e-Bio Fuel-Cell” prevede l’utilizzo di combustibile “carbon neutral” derivante dalla combustione delle biomasse (legno, residui dell’industria alimentare, reflui degli allevamenti, rifiuti urbani organici, etc.): in questo caso, però, l’energia ricavata non andrebbe ad alimentare un motore a scoppio bensì uno elettrico che, in virtù di una maggiore efficienza, riuscirebbe a coprire anche distanze di 600 km (con l’obiettivo successivo di raggiungere gli 800 km): un vero e proprio record per un motore elettrico.

Il motore al centro del progetto “e-Bio Fuel-Cell” avrebbe un generatore di energia SOFC (Solid Oxide Fuel-Cell) che ricaverebbe energia dalla reazione di 3 elementi: l’ossigeno, l’idrogeno prodotto in impianti di steam reforming, ed il bioetanolo ricavato dalla combustione, in appositi impianti, delle biomasse e conservato, sul veicolo, in appositi serbatoi dedicati.

Secondo Nissan, le potenzialità dell’e-Bio Fuel-Cell sarebbero davvero tante: un motore del genere avrebbe ottime accelerazioni e confort, una grande autonomia (da 600 a 800 km potenziali), emissioni zero (è un “carbon neutral”), facilità d’utilizzo e costi bassi perché il bioetanolo sarebbe facile da procurare (anche se, visto l’impiego di colture alimentari per costituire le biomasse, non esente da un certo impatto ecologico).

Attualmente, spiegano i giapponesi, si tratta solo di un progetto prototipale ma tra appena 4 anni, nel 2020, potrebbe già rivoluzionare il settore delle auto elettriche. Nel frattempo, “e-Bio Fuel-Cell” entrerà a far parte del progetto “Nissan Intelligent Power” (finalizzato a creare veicoli ecologici a zero emissioni) e affiancherà la tecnologia di propulsione elettrica adottata a bordo del Leaf e del van e-NV200.

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