McLaren 720S Spider: nonostante il tettuccio retraibile, si sfreccia a 325 km/h

McLaren, oltre ad alcune vetture celebrative dei suoi successi in Formula 1, ed ai nuovi arrivi nella gamma Ultimate Series, ha anche arricchito la famiglia Super Series della versione scoperta della sua celebre 720S coupé, ora anche Spider.

McLaren 720S Spider: nonostante il tettuccio retraibile, si sfreccia a 325 km/h

Periodo di grandi novità, questo, per la casa automobilistica inglese McLaren che, dopo aver ripopolato la gamma Ultimate Series con l’ufficializzazione delle supercar Senna e Speetail, ha anche varato tre versioni celebrative della McLaren 720S, in veste di McLaren 720S Spa 68 Collection, dedicate al cinquantennale della prima vittoria del pilota e costruttore Bruce McLaren nel Gran Premio del Belgio del ’68, sul circuito di Spa-Francochamps. In più, la gamma Super Series si è arricchita della versione spider della coupé 720S (rispetto alla quale, pesa solo 49 kg in più).

La nuova McLaren 720S Spider è caratterizzata da un tettuccio retraibile (nello scompartimento posteriore posto dietro l’abitacolo, apportatore anche di uno spazio di carico ulteriore di 58 litri, rispetto ai 150 anteriori), in 11 secondi, anche a veicolo in movimento (entro i 50 km/h), con il controllo elettronico che si occupa tanto della sua gestione quanto dell’opzionale cristallo elettrocromico, capace di passare dal nero al trasparente in pochi istanti.

L’implementazione di questa novità ha previsto un lavoro supplementare, da parte degli ingegneri di Woking, su diversi elementi, in gran parte finalizzati a migliorare la visibilità posteriore, basti pensare all’adozione (anche con finalità aerodinamiche) di un arco rampante “flying buttress”, in vetro, ed al tonneau la cui copertura risulta calata di ulteriori 25 mm. 

Il resto degli elementi, grosso modo, risultano immutati rispetto alla versione coperta, dalla quale si mutua sia il pianale che il telaio unibody rigido in fibra di carbonio: anche il motore, un biturbo 4.0 litri V8, ben supportato dal cambio automatico a due frizioni e 7 rapporti sequenziali di fattura italiana (Graziano), assicura performance del tutto analoghe, (quanto meno quando la McLaren 720S non si comporta da spider, “scoprendosi”), generando (tramite la trazione posteriore presidiata da freni carboceramici) – a 7500 giri per minuto – una potenza di 720 cavalli vapore che, a 5.000/6.500 giri/min, si esplicano in 770 Newton metri

Lo scatto da 0 a 100 km/h avviene sempre in 2.9 secondi, mentre – nel toccare i 200 km/h – occorre un decimo in più del coupé (7.9 vs 7.8 secondi): la velocità di punta tocca quota 341 Km/h da coperta, ma scende a 325 km/h ribassando il tettuccio, a causa dell’abitacolo che genera un effetto “paracadute”. Il tutto, con l’avallo dei controlli dal volante per il cambio summenzionato. Prezzo di partenza? Appena, si fa per dire, 287 mila euro: per fortuna, c’è sino a Marzo per metterli da parte…

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