Kia Stinger, dalla Corea arriva la berlina sportiva con un tocco di GT

Al salone dell'auto in corso a Detroit, in questi giorni, è tempo di presentazioni illustri: la coreana Kia, controllata del gruppo Hyundai, ha appena mostrato la sua prossima berlina dalle prestazioni sportive, la Kia Stinger, che arriverà sul mercato a breve

Kia Stinger, dalla Corea arriva la berlina sportiva con un tocco di GT

Ormai da qualche giorno, a Detroit, importante metropoli americana, è iniziato il North American International Auto Show, meglio noto come NAIAS, acclamata fiera dell’auto nel corso della quale diversi giganti del settore sfodereranno – da qui al 22 Gennaio – i loro colpi migliori, che si tratti di concept car, o di veicoli già pronti per la commercializzazione. Kia Motors, controllata del gruppo coreano Hyundai, ha colto l’occasione per presentare, all’esordio, la sua Kia Stinger, un’auto concepita come “lettera d’amore agli appassionati” ai quali – parole dell’azienda – regalerà grandi emozioni nei loro viaggi esclusivi. 

Kia Stinger è una berlina 4 porte, con vocazione Gran Turismo, lunga 4,83 metri e decisamente spaziosa – al suo interno – visto che, sul totale, ben 2,9 metri sono solo di interasse: il bagagliaio, sulla cui volumetria non sono stati forniti dati certi, appare comodo, anche in virtù della sua apertura elettronica. Dal punto di vista della silhouette, Kia Stinger non nasce dal nulla ma si fonda sul concept di GT, mostrato nel corso del salone dell’auto di Francoforte di 6 anni fa, poi concretizzatosi nella “GT4 Stinger concept” ammirata al NAIAS del 2014 (sempre a Detroit).

Dal punto di vista motoristico, diverse sono le opzioni tra le quali è possibile scegliere. Di base, vi è la quattro cilindri turbo, alimentata a benzina, capace di erogare una potenza di 258 cavalli vapore (o 353 Newton metri di coppia motrice) ma le performance migliori, quelle che meritano del tutto l’appellativo di Stinger (come il missile, o la “sassata” imparabile di alcuni calciatori), sono appannaggio della versione V6 biturbo da 3.3 litri che, grazie all’esperienza maturata da Hyundai sulla Genesis, è capace di una potenza di 370 cavalli vapore (o 510 Newton metri di coppia motrice): in questo caso, la velocità di punta si attesta sui 269 km/h, mentre l’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in appena 5,2 secondi.

Un’altra differenza tra le due propulsioni sta nel fatto che la variante più “pompata”, testé esposta, ha sia la trazione integrale, che quella esclusivamente posteriore: in ogni caso, è di serie – su ambedue le tipologie di Stinger – il cambio automatico a 8 marce di concezione proprietaria.

Nella Kia Stinger esposta a Detroit quest’anno, oltre alla velocità, vi è anche spazio per la sicurezza: la parte motoristica è sorretta da un controllo elettronico che si occupa sia dello sterzo che delle sospensioni mentre, in tema di percorrenza, il pilota potrà contare su feature come l’Attention Alert, che lo avvertirà di eventuali colpi di sonno, e sulla frenata automatica di emergenza. Immancabile, poi, l’infotainment che, in linea con le performance molto sportive di questo veicolo, oltre alla temperatura dell’olio, fornirà delucidazioni in merito alla velocità su giro, ed alla Forza G rasentata in curva. 

Ad oggi, appaiono confermati i piani di commercializzazione in Nord America, per la Kia Stinger, e si attendono ulteriori comunicazioni in merito ad una sua eventuale distribuzione anche nel Vecchio Continente. Ad un prezzo ancora da definire.

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