Honda Insight 2018: sempre berlina, ma ora con sospensioni indipendenti, propulsione ibrida, e più spazio

La versione di serie della 3° generazione della Honda Insight 2018 in arrivo a New York porta in dote la propulsione ibrida (grazie ad un motore elettrico che aumenta la potenza di quello endotermico), le sospensioni indipendenti, e tanta tecnologia assistiva.

Honda Insight 2018: sempre berlina, ma ora con sospensioni indipendenti, propulsione ibrida, e più spazio

In vista dell’autosalone di New York (28 Marzo-8 Aprile), la giapponese Honda ha annunciato la terza generazione della Honda Insight che, nella sua versione di serie, rende l’apprezzata berlina di Minato meno esuberante del passato, senza l’alettone posteriore della seconda generazione o le soluzioni da coupé della prima, in modo che – ingentilite le forme – possa piacere ad un pubblico ancor più vasto.

La nuova Honda Insight 2018 non rinuncia a qualche vezzo estetico, basti pensare ai fari a LED, e alle flying wing montate sulla presa d’aria, ma – per il resto – sembra una normale auto endotermica, e non – quale è – ibrida: l’obiettivo del raggiungere una minor resistenza dell’aria è stato perseguito con arguti accorgimenti, come il leggero cofano in alluminio ed i cerchi realizzati in lega

La batteria agli ioni di litio è stata posizionata sotto il divanetto posteriore, in modo da non sottrarre spazio al portabagagli da 428 litri, o all’abitacolo che – con una distanza di 270 cm tra gli pneumatici anteriori (più 15 cm rispetto al passato) – offre decisamente più comfort ai passeggeri i quali – in ambito hi-tech – potranno beneficiare anche dell‘infotainment touch da 8 pollici, compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, di un hotspot wireless 4G per gli smartphone, e di un impianto stereo con 10 altoparlanti

Il motore termodinamico è un più efficiente 4 cilindri a benzina 1.5 con ciclo Atkinson abbinato ad un motore elettrico il cui compito non è quello di spingere da solo l’auto (con la sua autonomia di 1.5 km) ma quello di intervenire quando è necessaria più spinta, contribuendo – in tal modo – ad una potenza totale di 151 cavalli vapore ed a una coppia motrice di 267 Newton metri massimi messi su strada tramite sospensioni indipendenti sul davanti e nel retrotreno. Sempre in ambito motoristico, si registra il recupero dell’energia durante le percorrenze urbane a 23 km/h, a beneficio di batteria e motore elettrico che, d’altronde, ricevono la restante energia dal motore a benzina che, quindi, fa loro anche da generatore. Non manca, inoltre, la possibilità di variare lo stile di guida, il modo in cui risponde il motore, e si comporta il recupero energetico in frenata impostando una delle 3 modalità di guida disponibili al conducente (Normal, Eco, e Sport).

Trattandosi di un veicolo moderno, pur se basato sulla piattaforma della Honda Civic, le tecnologie di guida assistite sono immancabili: a bordo troviamo il sistema per il cruise adattivo, il mantenimento della corsia, la lettura dei segnali stradali, la frenata d’emergenza, l’Honda Lane Watch che elimina gli angoli ciechi (telecamere negli specchietti laterali retrovisori) quando si svolta, e l’HomeLink Remote System per aprire il garage ed accendere le luci del cortile in vista del ritorno a casa a fine giornata. Ancora ignoti i prezzi, ma si vocifera che la nuova Honda Insight 2018 possa costare più della Civic, sicuramente non meno (30.000 euro) della rivale Prius 270 CM di cui parrebbe condividere il passo. 

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