Honda Motor è in contatto con Waymo, società indipendente di Alphabet dedicata alla guida autonoma, per cercare di trovare un accordo che permetta di utilizzare la tecnologia della guida autonoma su alcune delle vetture della casa automobilistica giapponese.
Entrambe le società hanno sottolineato che i colloqui sono relativi alla fase di ricerca, piuttosto che alla produzione di veicoli. Se le trattative andranno a buon fine, Honda fornirà a Waymo veicoli modificati per eseguire il sistema della guida autonoma che si andranno ad unire alla flotta delle self-driving car di Google.
Le discussioni con la Honda sottolineano che Waymo vuole sviluppare il cervello dietro la tecnologia dei veicoli piuttosto che costruire le auto che lo utilizzano. I colloqui mostrano anche che Waymo è desideroso di lavorare con più aziende automobilistiche per accumulare miglia di prova con i suoi sistemi autonomi e prepararli per la commercializzazione.
La realizzazione di una società dedicata esclusivamente alla guida autonoma è stato il primo passo di Google verso la commercializzazione delle auto senza pilota. Le norme di legge non prevedono ancora questo tipo di velivoli per le strade, ma le cose cambieranno molto presto. Waymo ha già un accordo con Fiat Chrysler, che ha costruito 100 minivan ibridi Pacifica equipaggiati con computer e suite di sensori, telematica e altri sistemi forniti da Google. Tra l’altro l’Italia sarà la prima ad avere una “smart road” per la guida autonoma. Un tratto di 400 km di infrastrutture wireless in grado di comunicare con l’utente e il veicolo che permetteranno di viaggiare con il solo ausilio del cervello elettronico della vettura.
L’autostrada iniziata negli anni ’60 e terminata cinquant’anni dopo sarà dotata, entro il 2020, di infrastrutture tecnologiche avanzate per l’infomobilità e la sicurezza sull’intero itinerario. Per le aziende come Apple e Google, ha più senso fornire la tecnologia che entrare nel business delle auto, il quale richiede ingenti capitali da investire e regolamenti stringenti, secondo Michelle Krebs, analista di Autotrader.com di Cox Automotive.
Honda aveva già annunciato l’intenzione di iniziare a vendere automobili a guida autonoma a partire dal 2020. Questo sforzo continuerà, ha detto la società in un comunicato. Ma con l’aiuto di Waymo, Honda potrebbe iniziare a considerare percorsi tecnici diversi. Il progetto di Google sembrava in una fase di stallo solo qualche mese fa, tanto che alcuni analisti paventavano l’ipotesi che a Mountain View avessero chiuso il progetto fino a quando, una decina di giorni fa, è apparsa Waymo. La collaborazione di Honda con Waymo dovrebbe contribuire a velocizzare lo sviluppo dei sistemi di guida autonoma di Google.