Ford brevetta un e-cycle che si costruisce con la ruota di un’auto

Ford, verso la metà di Dicembre, ha depositato un brevetto - in America - relativo ad un veicolo monoruota a mobilità elettrica che sarebbe "generabile" a partire dalla ruota di un'auto. Vediamo di cosa si tratta e come potrebbe venir usato.

Ford brevetta un e-cycle che si costruisce con la ruota di un’auto

In passato abbiamo illustrato il modello di un’auto, la Rinspeed Etos, con dronecottero incorporato in cui quest’ultimo assolveva ai compiti di riprendere il percorso dell’auto dall’alto, di effettuare miniconsegne e di raggiungere posti che, all’auto, erano preclusi.

L’idea, a quanto pare, è piaciuta ed è stata rielaborato in modo più pratico da chi, come la Ford, fa auto praticamente da sempre: la casa americana, infatti, ha – da poco – depositato il brevetto di un’auto con monociclo elettrico inglobato per una mobilità greeen ed alternativa. Vediamone i dettagli.

In molte parti d’Europa vi è stata una gran diffusione dell’auto perché, spesso, i luoghi di lavoro si trovano di al di fuori del centro urbano, in zone difficilmente coperte dai mezzi pubblici. Conseguenza di ciò è stato il fatto che, poi, si è usato l’auto per qualsiasi motivo, anche per fare percorsi molto corti, che magari sarebbe stato possibile coprire con una bici, a piedi, e/o con i mezzi pubblici. Lo smog di questi giorni, in molte città italiane, è proprio la conseguenza di una mobilità esasperatamente automobilistica. Come conciliare, quindi, l’esigenza di avere un’auto con il non abusarne e con i sempre più crescenti blocchi alle auto imposte in talune città particolarmente afflitte dallo smog?

Verso la metà di Dicembre, presso l’ufficio americano per la tutela della proprietà intellettuale, Ford Global Technologies, il laboratorio sperimentale della Ford, ha presentato un brevetto intitolato “Self-propelled unicycle engagable with vehicle” che opera la classica “quadratura del cerchio”. In pratica una delle due ruote posteriori di un’auto viene staccata e montata sotto un sellino con manubrio ospitato dal portabagagli dell’auto.

Quello che ne nasce è un piccolo monociclo a propulsione elettrica che può essere usato in molteplici contesti. Ad esempio, chi arriva da fuori può parcheggiare l’auto in periferia, staccare una ruota, montare questo monociclo elettrico e usarlo per arrivare alla metro che, da parte sua, avvicinerà ancor di più alla destinazione finale, raggiungibile a piedi.

Attualmente ci troviamo di fronte ad una semplice idea e non è dato sapere se mai la Ford la tramuterà in un qualcosa di concreto. Ci sono da risolvere diversi problemi: prima la stabilità e la sicurezza del monociclo, preparare le persone a guidarlo con una sorta di licenza e formazione, dotarlo di una discreta autonomia e, magari, di un sistema di ricarica che non influisca troppo sulla batteria dell’auto. Tutti problemi che Ford sarebbe comunque in grado di risolvere, volendolo…

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