Fiat Panda continua ad essere l’auto più rubata in Italia

Nel nostro paese i ladri preferiscono le utilitarie, e tra queste la più gettonata rimane sempre e comunque la Fiat Panda. Tra le straniere più ambite dai furfanti si conferma invece l’inossidabile Volkswagen Golf.

Fiat Panda continua ad essere l’auto più rubata in Italia

Fiat Panda è da anni al vertice delle vetture più vendute nel nostro Paese. Proprio per questo motivo diventa automaticamente anche la più ambita dai ladri: lo scorso anno a finire nelle mani dei criminali sono stati ben 9.719 esemplari.

A giocare a sfavore della piccola di casa Fiat troviamo una serie di peculiarità: innanzitutto è molto semplice da manomettere. Per i ladri non esistono delle auto inviolabili, possono disattivare qualsiasi sistema di allarme, ma l’unico ostacolo più che fisico o tecnologico, rimarrà sempre e comunque il tempo. Il malintenzionato che non ne dispone a sufficienza, sarà quindi costretto a ripiegare su qualcosa di più veloce e sicuro.

E cosa c’è di meglio di una classica Panda? Oltre ad essere facilmente reperibile su strada, è anche sufficientemente anonima: in altre parole non darà nell’occhio. Stessa sorte non può che toccare alla sorella maggiore Punto. Nel 2017 sono stati 8.395 gli sfortunati automobilisti ad averne denunciato il furto. Sull’ultimo gradino del podio delle auto più rubate lo scorso anno in Italia troviamo ancora una Fiat. Terza in classifica è la popolarissima 500 (7.008 furti).

Al quarto posto in graduatoria troviamo invece la Lancia Y, mentre a seguire troviamo le prime due straniere che rispondono al nome di Volkswagen Golf e Ford Fiesta. Sorprende poi il settimo posto della Fiat Uno, un’auto che essendo fuori produzione ormai da anni, continua a mantener vivo l’interesse dei lestofanti. A chiudere la top ten troviamo poi la Smart ForTwo, la Renault Clio e la Opel Corsa.

Tra gli sport utility, i modelli più gettonati dai soliti ignoti sono la Nissan Qashqai e la Kia Sportage: queste due vetture coprono da sole il 66,96% dei furti dell’intero segmento. In altre parole 2 suv rubati su tre sono rappresentati da questi due modelli.

Ma qual è la sorte di una vettura che finisce tra le mani dei “topi d’auto”? I possibili scenari continuano a rimanere sempre due: o finisce smontata per alimentare il mercato illegale dei pezzi di ricambio, oppure, previa produzione di documenti fasulli, viene reimmessa sulle strade italiane o di qualche paese straniero.

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