BMW sfrutterà la realtà aumentata per offrire dei collaudi virtuali

Il celebre brand tedesco ha annunciato un progetto che, grazie a device Google Tango, e ad un'app dedicata alla realtà aumentata, permetterà di provare una BMW i3 o i8 come fosse fisicamente presente. Scegliendo in tempo reale la configurazione preferita.

BMW sfrutterà la realtà aumentata per offrire dei collaudi virtuali

BMW, il grande brand dell’automotive tedesco, si è da poco lanciato nel segmento delle auto elettriche ma, siccome l’innovazione non è mai abbastanza, ha trovato anche un modo innovativo per pubblicizzare queste ultime: avvalersi di dispositivi abilitati con la realtà aumentata di Google Tango, e con i contenuti di un’app ad hoc, chiamata “BMW i Visualizer“. Vediamo come funziona il tutto.

Il vicepresidente del gruppo BMW, l’italiano Andrea Castronovo, ha spiegato che acquistare un’auto è un processo molto “emozionale”, che si verifica solo dopo che il cliente ha potuto provare, con mano, il veicolo: il problema è che non tutti i saloni hanno in esibizione una BMW serie i3 o i8. Per questo motivo, si è pensato di lanciare l’iniziativa in questione, che prevede di attrezzare alcuni saloni con dispositivi compatibili con Google Tango (ad es. il Lenovo Phab2 Pro), sui quali sia stata caricata l’applicazione, già disponibile sul Play Store, “BMW i Visualizer”.

I device in questione, nello specifico, permetteranno di visualizzare, nell’ambiente, un veicolo della serie i3 o i8 come fosse fisicamente presente, con le ruote che toccano il terreno, e con immagini – in scala 1:1 – di realismo tale che alcuni clienti – nei primi test effettuati – calavano il capo pur di guardare nell’abitacolo, quasi quest’ultimo fosse tangibile.

Oltre a consentire, però, di visualizzare “il prodotto”, la soluzione di BMW sarà anche all’insegna dell’interattività: il cliente potrà aprire la portiera dell’auto, accendere le luci del veicolo, curiosare nell’abitacolo, in modo da farsi un’idea della plancia, del funzionamento dell’infotainment, o delle rifiniture dei sedili. Volendo, sarà anche possibile sollevare il cofano, ed ammirare la tecnologia del motore elettrico.

Naturalmente, nelle intenzioni della BMW, il set per la realtà aumentata in questione permetterà anche di effettuare delle personalizzazioni, e di vederne l’effetto – in tempo reale – sul risultato finale: in tal senso, si potrà scegliere il colore, il disegno dei cerchioni, l’allestimento, il materiale dei sedili, e molto altro.

Terminata la visione del veicolo, effettuata la propria “configurazione”, verrà generato un codice QR che legherà quest’ultima al cliente: in questo modo, sarà possibile riguardarsi la configurazione da casa, condividerla via social, validarla e procedere all’acquisto. Questo sì, di un’auto reale.

Quello in oggetto è ancora un progetto pilota, fanno sapere da Monaco di Baviera, ma si prevede di portarlo avanti, nei prossimi 3 anni, per mutare radicalmente il processo di acquisto delle auto, quanto meno di quelle ibride ed elettriche del gruppo.

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