Al MWC 2018 le proposte per l’auto connessa annunciate da BMW, Seat, Ford, Qualcomm, Continental

Alla fiera dell'elettronica di consumo del MWC 2018, tra uno smartphone ed una cuffia smart, un computer ed un tablet, vi è stato tanto spazio anche per le tecnologie destinate all'auto del domani, grazie alle proposte di molti brand famosi intervenuti.

Al MWC 2018 le proposte per l’auto connessa annunciate da BMW, Seat, Ford, Qualcomm, Continental

Considerando il sempre più forte legame tra smartphone ed auto, non deve sorprendere che al MWC 2018 di Barcellona, tra un top di gamma telefonico ed un tablet, vengano presentate proprio delle soluzioni per l’auto connessa ed autonoma: ecco le proposte di BMW, Seat, Ford, Qualcomm, Continental. 

BMW ha portato un prototipo di vettura elettrica del tutto autonoma, come confermato dalla scritta sulla fiancata (BMW Personal CoPilot, Autonomous Driving Test Vehicle), che può essere convocata con lo smartphone che, una volta accomodatisi sulla poltrona posteriore, funge da vero e proprio controller per gestire alcune funzionalità prima riservate al conducente (es. il clacson), o semplicemente per impostare la destinazione nel mentre il sistema multimediale di bordo lo intrattiene. Giunto a destinazione, è possibile impostare la chiusura delle serrature – magari tramite il BMW Digital Key – e vedere l’auto che va a parcheggiarsi da sola. 

Seat, invece, ha preferito concentrarsi su prospettive più prossime, già erogabili con le tecnologie oggi disponibili, magari tramite applicazioni. Si spiega così l’accordo con le piazzole di sosta Saba ove verrà caricato nel bagagliaio della propria auto la spesa ordinata online, via app Droppit, su circuiti come Glovo e Deliberry. Inoltre, nell’infotainment delle proprie vetture, Seat integrerà Shazam, per identificare le canzoni ascoltate in tutta sicurezza senza togliere le mani dal volante, il navigatore “social” Waze (con informazioni sul traffico), e l’assistente Alexa con la quale si potranno inserire appuntamenti in calendario, comandare l’accensione del riscaldamento in casa e – sempre in ottica domotica – l’apertura del cancello di casa, e della porta del garage. 

Ford, dal canto suo, ha presentato le prossime novità per l’infotainment delle sue auto, il SYNC 3 che, grazie ad AppLink, permette di interagire e gestire – anche tramite comandi vocali – con i contenuti delle più aggiornate app da smartphone: alle app già supportate si è aggiunto anche qui il navigatore collettivo Waze (con 100 milioni di utenti attivi), l’app per podcast Acast che – previo download – permette anche l’ascolto off-line del contenuto on demand, mentre – nei prossimi mesi – arriverà Radioplayer, per ascoltare in streaming i propri programmi preferiti, BPme, per trovare le stazioni di servizio BP e pagare direttamente da SYNC 3, e Cisco WebEx, per partecipare alle conference call anche in movimento grazie ai comandi vocali.

Per festeggiare i suoi 15 anni nel settore dell’automotive, in collaborazione con 14 dei 25 marchi totali del settore, Qualcomm ha presentato un suo concept di auto connessa in cui l’infotainment monta un modem 5G Gigabit LTE, ed ha annunciato una nuova fase di test per lo standard Cellular-V2X (le tecnologie connettive che permettono all’auto di dialogare con l’arredo urbano smart e di scambiare informazioni con gli altri veicoli) grazie al proprio processore Qualcomm 9150 C-V2X: in questo modo, le auto dotate di ADAS, ovvero di sistemi di guida avanzata, in caso di incidente, potranno passarsi le relative informazioni in modo che anche i veicoli più lontani possano attivare i setting di sicurezza più idonei al caso. 

Infine, Continental ha presentato una serie di proposte a tutto campo. Si parte dal Predictive Connectivity Manager che, prevedendo la scarsa copertura del segnale in alcune aree, in base alle informazioni condivise da altri utenti, provvede a scaricare per tempo le mappe del navigatore, o a dispensare la poca banda disponibile a favore di alcune app in background, come quelle per lo streaming musicale, a discapito del download di alcuni aggiornamenti software. Per il colosso dei pneumatici, lo smartphone sarà centrale, e non solo come chiave per la vettura, visto che lo si potrà usare per controllare la pressione degli pneumatici, o per memorizzare profili differenti per il setting dei sedili, del climatizzatore, e dell’intrattenimento, da far scattare una volta saliti in auto e riconosciuti da quest’ultima: non stupisce, quindi, che ad esso sarà dedicato – nelle auto – la piattaforma Multifunctional Smart Device Terminal ove il device potrà caricarsi in wireless, vedersi potenziato il segnale tramite la connessione all’antenna dell’auto, via Bluetooth ed NFC. 

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