Abarth 124: ecco la versione da pista, la GT4

La Abarth sta preparando la nuova 124 GT4, la versione da pista delle nota 124 Coupe. L'auto è profondamente modificata e della versione originale mantiene solo la carrozzeria.

Abarth 124: ecco la versione da pista, la GT4

Un video pubblicato su YouTube mostra la versione GT4 della nuova Abarth 124. Come ben saprete, la versione stradale della 124 si basa dal punto di vista della carrozzeria sulla Mazda MX5, tuttavia la versione da pista è completamente diversa.

La 124 mostrata nel video, che effettua dei giri di prova sul circuito di Monza, è stata rivista da capo per avere una versione completamente da competizione. Il prototipo non è osservabile in tutti i dettagli, a causa della vernice mimetizzata.

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Da quel po’ che si può apprezzare dal video, possiamo partire dal tetto. In vista dell’arrivo in pista è stato preferito utilizzare un tetto in stile coupe, eliminando dunque il tettuccio cabrio. Questo hardtop consentirà di avere un’auto più leggera in quanto non presenta il meccanismo elettronico per aprire e chiudere il tetto. In più, garantirà una maggior rigidità complessiva al veicolo.

Sulla parte frontale, possiamo trovare una nuova griglia e le appendici aerodinamiche. Spostandoci sui passaruota si può notare le branchie da squalo per un miglior convoglio del flusso d’aria. Ponendo particolare attenzione alla parte laterale, si possono scorgere, ovviamente, le gomme da corsa e le nuove minigonne estese, mentre al posteriore non si può non notare l’enorme diffusore in carbonio.

Bisogna ora cercare di capire quale possa essere la potenza erogata da questa auto. Alcune indiscrezioni confermano la presenza del motore 4 cilindri turbo, 1.7 litri, della Alfa Romeo 4C con una potenza massima di 380 cv. Il tutto sarà abbinato ad un’apposita trasmissione da corsa. Quest’auto dovrebbe debuttare ufficialmente nel campionato italiano GT l’anno prossimo, verso la fine di aprile e ciò significa che i tecnici Abarth hanno tutto il tempo per mettere a punto una vettura competitiva. Non ci resta che aspettare e vedere come se la caverà la piccola bestia italiana.

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