A Ginevra arriva "Venere", la prima limousine torinese con propulsione elettrica cinese

Nel corso del prossimo autosalone di Ginevra, verrà esposta anche Venere, la prima limousine elettrica frutta del design torinese di I.DE.A Institute, con cuore e propulsione cinese, destinata a far compagnia ad una più accessibile citycar a 2 o 4 posti.

A Ginevra arriva "Venere", la prima limousine torinese con propulsione elettrica cinese

L’Italia ha preso a cavalcare in leggero ritardo il promettente trend della mobilità elettrica ma, come direbbe il maestro Alberto Manzi dall’alto del suo programma educativo anni ’60, “non è mai troppo tardi”. Nelle scorse ore, infatti, è emersa la notizia che proprio nel Bel Paese verrà prodotta la prima limousine elettrica, dal nome evocativo di “Venere”.

A produrla sarà I.DE.A Institute, lo studio di design sito a Moncalieri, nella provincia torinese, che – negli anni 2000 – conobbe momenti bui, con un passivo di 20 milioni di euro. Dal 2012, però, è iniziata una lenta ripresa, anche grazie alla collaborazione con i cinesi di Lvchi Auto (leading votive collaborative harmonious innovative), specializzati nella creazione di veicoli a zero emissioni.

Nel 2017, infatti, vi è stato un primo leggero attivo, e nei prossimi due anni si prevedono investimenti per 40 milioni di euro (22 per ricerca e sviluppo, 18 per la filiera produttiva, con ottime ricadute per l’indotto torinese) e financo 60 nuove assunzioni (in aggiunta agli attuali 120 impiegati).

L’arma del rilancio definitivo dell’italiana I.DE.A Institute, nata nel ’78 da un’idea di Renzo Piano e Franco Mantegazza e responsabile di diversi progetti innovativi (per Fiat, Daewoo, Kia, Daihatsu, Nissan, Tata), consisterà proprio nella prima limousine elettrica, “Venere” come la dea romana dell’Amore, accreditata di un motore da 1000 Cv e di una batteria capace di 500 km d’autonomia. Secondo i piani dell’azienda, tale modello sarà assemblato in edizione limitata (400/500 unità all’anno), a partire dal 2019, negli stabilimenti dell’atelier. 

Probabilmente gli stessi, anche se inizialmente la produzione partirà in Cina, ove verrà assemblata (a partire dal 2023) anche una più accessibile citycar, sempre elettrica vista la jointventure cinese in essere, a 2 e 4 posti. Per maggiori dettagli su ambedue i veicoli, e per poter ammirare la prima emanazione della limousine elettrica “Venere”, l’appuntamento è al prossimo salone dell’auto di Ginevra, previsto tra l’8 ed il 18 Marzo prossimi. 

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